È iniziato il sopralluogo degli artificieri dell'Esercito sul camion nel torrente Argentina dove da alcuni giorni è depositata una bomba della Seconda Guerra Mondiale. L'ordigno bellico viene visto dai militari del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, per la seconda volta in pochi giorni. Ora è allo studio un piano d'intervento per lo sminamento e l'eliminazione del pericolo.
L'ordigno è stato ritrovato durante le operazioni di pulizia del fondale del corso d'acqua. Si tratta di una bomba inesplosa sganciata da un aereo alleato risalente a un bombardamento del 1944. Non è la prima volta che viene disotterrato un ordigno di questo tipo nel letto del corso d'acqua, tra Taggia e Riva Ligure. L'ultimo ancora una decina di anni fa quando le operazioni di rimozione richiesero di circoscrivere un'area interdetta che portò all'allontanamento di numerose famiglie e al blocco dell'Aurelia.
La bomba ritrovata in questi giorni è potenzialmente molto pericolosa e quindi dovranno essere prese tutte le cautele del caso. Sebbene il piano d'intervento ottimale sarà stabilito dall'Esercito in queste ore, le decisioni operative sul territorio competeranno alla Prefettura. Già nella giornata di domani è atteso un primo incontro tra il Prefetto Armando Nanei, i militari e le autorità locali dei due comuni coinvolti. Gli artificieri presenteranno la relazione con le prospettive di intervento per lo sminamento dell'ordigno.