Coronavirus, ancora 10 giorni con le mascherine all'aperto e discoteche chiuse: lo ha deciso il Consiglio dei Ministri

Una ulteriore proroga di dieci giorni per quanto riguarda l'obbligo di mascherine all'aperto e la chiusura delle discoteche: è questa l'intesa raggiunta nel corso del Consiglio dei ministri. 

Novità sono invece attese dal Cdm di mercoledì, dal quale dovrebbe scaturire un nuovo decreto Covid che fornirà copertura normativa all'ordinanza per le mascherine e le discoteche, ma che affronterà anche il problema delle quarantene a scuola. Tra le questioni aperte, inoltre, anche quella inerente la durata del Green pass per chi ha ricevuto tre dosi di vaccino.

Nel primo consiglio dei ministri dopo la rielezione di Mattarella al Quirinale, il presidente del Consiglio Draghi ha sottolineato come le priorità espresse dal Presidente della Repubblica (lotta alla pandemia e ripresa della vita economica e sociale del Paese) siano le stesse del governo.

Il premier ha poi affrontato la tematica dell'attuazione del Pnrr evidenziando come l'erogazione della seconda rata (scadenza 30 giugno 2022) presupponga il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro. 

Draghi ha quindi fatto sapere che il prossimo Consiglio dei ministri dedicherà spazio alla ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi PNRR del primo semestre dell'anno. A tal proposito il premier ha dunque invitato tutti i ministri a fornire lo stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando altresì l'eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla realizzazione dei 45 "obiettivi e traguardi" previsti dal Recovery plan nel 2022.

Tornando alla proroga della chiusura delle discoteche per altri dieci giorni, dal sindacato delle imprese di intrattenimento hanno fatto sapere che il provvedimento di proroga deve essere considerato l'ultimo e che non ci dovranno essere più rinvii: "Evidentemente il governo ha voluto essere ancora prudente e ci auguriamo che questa sia veramente l'ultima proroga per l'unico settore in Italia che è chiuso ininterrottamente da due anni, salvo la piccola parentesi estiva nel 2021" ha dichiarato Maurizio Pasca, segretario del Silb.