Primo giorno di saldi invernali anche a Imperia: poca gente in giro e meno entusiasmo rispetto agli acquisti natalizi ma è partita, comunque, la caccia allo sconto.
Saltata per decreto da zona gialla la ‘Befana Imperiese’ che era stata organizzata da Confesercenti a Oneglia, molti negozi del centro cittadino rimarranno chiusi.
“Di certo -spiega Marco Pastore di Federmoda Confcommercio – gli acquisti natalizi sono andati meglio rispetto a un anno fa. Per quanto riguarda il primo giorno di saldi, diciamo che come inizio è andato abbastanza bene, ma senza entusiasmi particolari, più o meno come 12 mesi fa. Il clima generale che si respira non aiuta, ma rimaniamo fiduciosi per il proseguimento. I conti, come sempre si faranno alla fine. Ci sono stati anni che la partenza è stata sprint, poi l’entusiasmo è calato e viceversa. Vedremo il 18 febbraio”.
Per il giorno della Befana si prevedono serrande chiuse non solo a Oneglia che ha perso la manifestazione commerciale, ma anche a Porto Maurizio. “A parte poche eccezioni -spiega Riccardo Caratto del Civ – tra i nostri soci non sono molti i colleghi che trattano articoli che possono essere oggetto di saldi, quindi prevedo anche a Porto serrande abbassate all’Epifania”.
Il periodo dei saldi potrà essere, quindi, un’occasione importante per risollevare il commercio.
“I negozi sotto casa, più di ogni altra realtà - fa sapere la Confcommercio della provincia di Imperia - sono in grado di garantire qualità, sicurezza e possibilità di cambio della merce, perché l’acquirente ha davanti a sé un professionista con anni di esperienza, che vive lo stesso territorio del suo cliente. Per questo il negoziante sotto casa è sempre in grado di offrire anche il consiglio migliore sugli acquisti e guidare l’acquirente verso un vero affare”.