“Da tempo la situazione in Poste Italiane, soprattutto per ciò che concerne l'ambito ligure e nello specifico in provincia di Imperia, va ogni giorno peggiorando”. Interviene in questo modo il sindacato Failp, non indifferente alle problematiche aziendali, che ha deciso di proclamare una giornata di sciopero per il prossimo 27 dicembre. “Per dare un segnale concreto – prosegue il sindacato - del malcontento che aleggia sia sugli operatori che sulla clientela”.
“Dopo mesi di tentati accordi - dice il segretario provinciale Daniele Barale - di situazioni disagevoli perpetrate e diventate ormai mera routine, abbiamo deciso di proclamare lo sciopero. I punti cardine della decisione sono: gli spostamenti di sede continui degli operatori, per sopperire ad una carenza cronica di personale, la mancata ottemperanza alla gestione della pandemia, in quanto l'azienda ha arbitrariamente deciso di aumentare la capienza della clientela negli uffici in modo pericolosamente alto, rimuovendo addirittura gli stalli. Ma anche per la decisione da parte dell'azienda di togliere postazioni per accettazione di pacchi e raccomandate, proprio a ridosso delle imminenti festività, senza dimenticare le pressioni insostenibili dal punto di vista commerciale”.
“Tutto questo e molto altro – termina il sindacato - non fa che aumentare lo stato di ansia degli operatori che devono sostenere sia il pressing aziendale che le giustificate lamentele della clientela, che oltretutto è costretta a scaricare una app per ottenere un appuntamento per non fare ore di coda. Sempre apprezzabile per le persone sotto i 50 anni, ma diventa invece un ulteriore ostacolo per l'ottantenne che vuole solo prelevare la sua pensione o pagare un bollettino”.