Attualità - 05 novembre 2021, 07:41

Riviera Trasporti: oggi giorno della verità, Biancheri chiede l'ingresso dei Comuni. Ecco le risposte dei sindaci

Proprio la settimana scorsa il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, aveva voluto ribadire che ora serve più che mai un intervento all’interno della società da parte degli altri comuni più rappresentativi della provincia, oltre a un aiuto concreto della Regione.

Riviera Trasporti: oggi giorno della verità, Biancheri chiede l'ingresso dei Comuni. Ecco le risposte dei sindaci

Oggi è il giorno della verità per la Riviera Trasporti a una settimana dallo sciopero e dall’ultimo incontro i Provincia di fronte al Prefetto. Oggi si svolgerà l’udienza di ammissione dell’azienda al concordato preventivo, passaggio essenziale per evitare il default.

Proprio la settimana scorsa il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, aveva voluto ribadire che ora serve più che mai un intervento all’interno della società da parte degli altri comuni più rappresentativi della provincia, oltre a un aiuto concreto della Regione. In proposito abbiamo sentito alcuni dei sindaci dei comuni più grandi della provincia.

Il primo cittadino di Ventimiglia, Gaetano Scullino è rimasto sulle sue, evidenziando di fatto la percentuale societaria del comune frontaliero: “Faremo la nostra parte per quanto ci riguarda e per quanto concerne la nostra parte societaria (0,1%). E’ un servizio pubblico molto importante ma, essendo soci minoritari faremo il possibile per evitare ulteriori problemi”.

Possibilista il Sindaco di Taggia, Mario Conio: “Noi avevamo delle quote e le abbiamo vendute. Il problema di Rt non nasce dai comuni visto che noi, come altri, abbiamo pagato le quote di trasporto pubblico locale in base al numero dei cittadini. Il tema è più complesso e articolato e l’ingresso in società dei comuni non salvano la società. Serve un piano industriale ben preciso, tenuto conto che la Rt ha avuto cattive gestioni negli anni, pur senza dare colpe agli ultimi Cda che hanno trovato una situazione ormai deteriorata. Accolgo l’appello di Biancheri, per sederci a un tavolo e studiare la strategia. Dopo aver votato in Provincia la delibera sull’affidamento in house, si deve aprire un confronto per una soluzione definitiva. E ci può anche essere la partecipazione dei comuni”.

Secondo Vittorio Ingenito, Sindaco di Bordighera: “Bisogna capire cosa si intende per intervenire nella società. Ci so dovrà sedere attorno a un tavolo perché si può fare qualcosa per avere un trasporto pubblico locale decente ma non per pagare i debiti pregressi. Siamo pronti a contribuire alla gestione attuale e futura ma non certo a coprire quanto accaduto in precedenza. Dobbiamo capire le prospettive future e come sarà il piano concordatario”.

Nessuna risposta, invece, dal Sindaco di Imperia Claudio Scajola, che non ha detto nulla in merito.

Ricordiamo, in attesa delle decisioni odierne che, a causa di una profonda crisi finanziaria, a settembre l‘azienda del trasporto pubblico aveva ha chiesto al Tribunale il concordato preventivo in quanto gravata un buco di bilancio di 30 milioni di euro. La crisi era esplosa in tutta la sua gravità dopo il decreto ingiuntivo presentato da ‘Arriva Italia’ per un debito di 3 milioni e 200mila euro che ha prodotto come risultato il congelamento dei conti correnti da parte dei togati.

Carlo Alessi

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