Agosto da record in Liguria, con presenze turistiche che hanno sostanzialmente eguagliato e in alcune province superato (Genova e Spezia) quelle di agosto 2019, pre-pandemia da Covid-19. È quanto emerge dall’analisi dei flussi dell’Osservatorio turistico regionale, ormai definitivi per quanto riguarda il mese più importante dell’estate, in cui si è registrato il tutto esaurito nelle strutture ricettive. Per le seconde case le agenzie immobiliari hanno rilevato ad agosto un overbooking con richieste addirittura superiori all’offerta di mercato.
“Siamo davvero soddisfatti: i mesi estivi e agosto in particolare hanno segnato un’estate di ripresa per tutti gli operatori del settore – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - dopo le pesanti ripercussioni della pandemia. Regione Liguria ha voluto, con tutte le sue forze, sostenere il rilancio e la ripartenza di un asset fondamentale per l'economia e l'occupazione del nostro territorio, continuando a puntare sulla promozione, come dimostra la campagna che presenteremo questa sera nella Capitale. L’obiettivo è rendere ancora più attrattiva la Liguria che non è solo mare ma anche cultura, entroterra, natura e ovviamente enogastronomia: un messaggio che i turisti colgono appieno, visti i risultati raggiunti”.
"Siamo molto soddisfatti per i risultati di agosto e complessivamente per quelli di tutta l'estate: attendiamo non solo i dati di settembre ma anche quelli di ottobre – aggiunge l’assessore al Turismo Gianni Berrino - visto che, per il bel tempo che sta perdurando, l'estate turistica in Liguria si sta dilungando ben oltre le aspettative. Non dobbiamo però dormire sugli allori: questo risultato deve essere un punto di partenza da consolidare in attesa del 2022 quando sarà necessario aumentare i nostri sforzi nella promozione, soprattutto nelle fiere internazionali e negli altri strumenti di sostegno al comparto turistico per rendere la nostra regione ancor più attrattiva e competitiva".
Per quanto riguarda gli stranieri, l’aspetto più significativo riguarda il ritorno di turisti a corto raggio, provenienti da paesi vicini come Svizzera, Germania, Francia mentre sono sostanzialmente mancati americani, russi, australiani per ragioni legate ancora alla pandemia da Covid-19 e alle difficoltà per gli spostamenti aerei sulle lunghe distanze. A livello regionale, ad agosto di quest’anno rispetto ad agosto 2019 si è registrato complessivamente un aumento dell’1,53% di presenze (pernottamenti) degli italiani con un calo del 4,85% degli stranieri.
Per quanto riguarda la nostra provincia, il mese di agosto 2021 registra un calo complessivo del 2,89%, rispetto allo stesso mese di due anni fa, con un lieve aumento gli italiani (+0,12%) e un calo degli stranieri (-8,02%). Soddisfacenti, a livello regionale, anche i dati anche relativi al confronto tra il mese di agosto del 2020 e lo stesso mese di quest’anno, con un incremento del 14,87% delle presenze.