Attualità - 10 ottobre 2021, 07:11

Medici di famiglia che non fanno visite a casa: Alberti "Ne mancano 44 in tutta la provincia e chi c'è, corre 12 ore al giorno" (Video)

Chi è presente ha dovuto prendersi carico di tutti i pazienti rimasti senza medico e oggi, con il limite che era a 1.500, ci sono medici che arrivano oltre i 2.000 mentre circa 4.000 pazienti del comprensorio sanremese sono senza.

“La problematica principale è quella della carenza di medici di famiglia, come negli specialisti in ospedale. Sia nella nostra provincia che in tutta Italia, a causa del fatto che la programmazione dei medici a livello nazionale è stata disattesa, rispetto all’input dell’ordine dei medici”.

Lo ha detto Francesco Alberti, in relazione alle proteste da parte di molti pazienti e nostri lettori che lamentano, soprattutto, mancanze nelle visite a casa quando necessitano e il dover ricorrere a Guardia Media o pronto soccorso. “Sono circa 10 anni che insistiamo sulla maggiore apertura a specialisti e medici di medicina generale. I cittadini, probabilmente, non sanno che per accedere alle specializzazioni vengono svolti i concorsi e i posti sono stati sempre limitati. Stiamo parlando di 12-13mila su una popolazione di 20-22 laureati ogni anno, in pratica un ‘imbuto formativo’ e zero specialisti. Purtroppo dobbiamo dire che ‘grazie al Covid’ sono stati sdoganati altri posti e, quest’anno grazie a noi e del Ministero della Sanità, ci sono circa 18mila posti. Per quanto riguarda la medicina generale abbiamo le stesse problematiche, anche se i concorsi sono regionali ma i numeri erano fino all’anno scorso sempre inferiori alle necessità”.

Il Presidente dell’Ordine dei Medici ricorda nei numeri le carenze che si riscontrano in provincia: “Sicuramente il Covid ha fatto in modo che molti colleghi si siano allontanati dalla professione di medicina generali, sconvolgendo il sistema di lavori effettuato fino al 2019. Non è vero che i medici di famiglia non rispondono, perché non dimentichiamo che solo a Sanremo ne mancano 17 contro ai 14 di Genova, dove ovviamente la popolazione è nettamente superiore. E in provincia ne mancano 44. Chi è presente ha dovuto prendersi carico di tutti i pazienti rimasti senza medico e oggi, con il limite che era a 1.500, ci sono medici che arrivano oltre i 2.000 mentre circa 4.000 pazienti del comprensorio sanremese sono senza. Probabilmente sono queste le motivazioni per cui non si riesce a sopperire a tutte le richieste”.

“Nella nostra provincia – termina Alberti - la categoria dei medici è sempre presenze verso i cittadini. E’ vero che, per ovvi motivi, è più facile rispondere al telefono che trovare il tempo di visitare. Ma il medico di famiglia oggi lavora almeno 12 ore al giorno e di questo ne sono certo. Non vuole essere una difesa ‘corporativa’ ma è la verità”.