Marco Torre (PD) esprime “forte rammarico da parte mia e della lista 'Libertà è partecipazione è energia', per la mancata elezione di un presidente di assemblea unitario nell'assemblea provinciale del Partito Democratico che si è svolta ieri a Imperia”. Il gruppo ha lasciato l'aula al momento del voto perché “è mancata una proposta per la presidenza dell'assemblea condivisa con le minoranze”.
“Il nuovo segretario Cristian Quesada ha proposto Fulvio Vassallo, appartenente alla mozione che ha vinto il congresso, a cui auguriamo come nuovo presidente buon lavoro - prosegue Marco Torre - la conduzione dell'assemblea non ha offerto modo di aprire un vero confronto durante l'assise e si è proceduto diretti al voto. Un'occasione persa per il partito che dopo un vero congresso avrebbe bisogno di ritrovare compattezza seppure nel rispetto di quanto indicato dal risultato del voto nei circoli. Inoltre è mancata pure l'attenzione a proporre un presidente donna, nonostante in tutte le mozioni siano presenti donne in grado di svolgere con autorevolezza tale ruolo”.
“Al nuovo segretario provinciale a cui auguriamo un buon lavoro ricordiamo che è chi ha vinto il congresso che ha la principale responsabilità di creare un clima collaborativo all interno del partito - conclude Torre - da parte nostra daremo il nostro contributo in termini di contenuti e proposte sperando che il metodo di oggi non sia quello che ci aspetta nella gestione futura del partito”.