Imperia, l’imprenditrice Diana Bracco dona alla città la barca ‘Beatrice’: “Sarà l’ambasciatrice italiana delle Vele d’Epoca” (foto e video)

"Un gesto importante che ci rende orgogliosi, ha sottolineato il sindaco Scajola, e un riconoscimento importante al nostro territorio che vuole essere sempre più città della vela e del mare"

Si è tenuta stamani, all'auditorium del Museo Navale di Imperia, la cerimonia attraverso la quale è stato presentato il restauro del veliero 'Beatrice' donato dalla fondazione 'Bracco' su input della presidente Diana De Silva Bracco.

Alla cerimonia hanno preso parte, oltre all’imprenditrice Diana Bracco e al sindaco di Imperia Claudio Scajola, il professore del Nautico Luca Bonjean, l’assessore comunale alla Cultura Marcella Roggero e le massime autorità militari.

L'imbarcazione è già stata al centro di un progetto di alternanza scuola-lavoro che ha portato studenti e insegnanti del 'Nautico' di Imperia a collaborare con aziende e artigiani del territorio per restaurare e manutenere completamente il 'Beatrice', garantendo condizioni di conservazione ottimali.

Si tratta infatti di un natante di 16 metri, con due alberi, maestro e mezzana realizzata nel 1962 dai cantieri Sangermani di Lavagna, che vanta 100 metri quadri di velatura, fasciame di iroko su ordinate di acacia, teak e sovrastrutture in mogano; attualmente "Beatrice" si trova nel porto di Imperia, dove rimarrà grazie a un posto barca concesso gratuitamente dalla 'Go Imperia', e da dove potrà salpare nella sua futura missione di formazione e divulgazione.

L'atto della donazione va quindi a costituire il momento culminante di un percorso finalizzato alla trasmissione della cultura legata alla navigazione, destinato in particolare alle scuole, che potranno realizzare dei viaggi reali e culturali allo stesso tempo nel mondo della navigazione e del mare, con un'esperienza unica nel suo genere.

Il Museo Navale di Imperia, non appena sarà di nuovo attivo, offrirà delle escursioni sul veliero ai suoi visitatori, collegandole con la possibilità di visitare le installazioni espositive a terra (per le quali sono ancora in corso dei lavori). Il veliero 'Beatrice' consentirà quindi di portare l'esperienza del museo proprio in mezzo al mare, con un impareggiabile valore aggiunto in quanto a coinvolgimento e attrattività per i visitatori.

"La cerimonia di oggi è importante innanzitutto perché Diana Bracco è un personaggio della storia imprenditoriale italiana capace di costituire un vanto per tutta l'Europa e il mondo con il made in Italy, che ha voluto donare alla nostra città un pezzo di cuore e della storia della sua famiglia marinara - ha commentato il sindaco Claudio Scajola -. Un atto che ci rende orgogliosi quando si riceve un regalo bisogna mantenerlo nelle migliori condizioni: un riconoscimento importante a Imperia che vuole essere sempre di più città della vela e del mare".

"Il Beatrice era già a Imperia con mio marito che aveva iniziato il restauro, e il comandante Gaudino mi ha poi suggerito che l'opera sarebbe potuta essere portata a compimento grazie all'aiuto dell'Istituto Nautico di Imperia - ha spiegato l’imprenditrice Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco -. Il restauro in effetti è poi avvenuto sotto il controllo di alcuni dirigenti molto capaci grazie all'opera di questi giovani, fino a riportare la barca al suo antico splendore. Quello che mi a molto colpito è la presenza di ben 70 ragazze fra gli studenti, visto che io sono ambasciatore per le donne nell'ambito del D20. Questa forte presenza femminile mi è piaciuta molto perché le donne devono confrontarsi con le materie tecnologiche e scientifiche, e in questo senso il Nautico è una maniera molto bella per prepararsi allo studio universitari delle materie scientifiche".

Presso il molo San Lazzaro si è tenuto il rito dell'alzabandiera a coronazione della cerimonia, seguito dalla benedizione eseguita da monsignor Lucio Fabris del Duomo di Porto Maurizio.