/ Attualità

Attualità | 11 marzo 2021, 12:19

Santo Stefano al Mare vuole concedere la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki

"E' una situazione complessa ma se si può fare qualcosa è giusto farlo, per la libertà di espressione, quale valore democratico" - ha commentato il sindaco Marcello Pallini.

Patrick Zaki

Patrick Zaki

Santo Stefano al Mare vuole concedere la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, il ricercatore egiziano, studente dell'Università di Bologna, in carcere in Egitto da oltre un anno. Venne arrestato il 7 febbraio 2020, all'aeroporto del Cairo. 

Era tornato per trascorrere una vacanza in compagnia della sua famiglia ma venne prelevato dalle autorità egiziane e sparì per diverse ore. Il giorno seguente è comparso davanti alla procura per rispondere di: minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste, sovversione, diffusione di false notizie e propaganda per il terrorismo. La causa? Una decina di post su Facebook che il giovane ricercatore nega di aver pubblicato. Da quel momento Zaki si trova in regime di detenzione preventiva. Ora rischia fino a 25 anni di carcere.

Il sindaco di Santo Stefano al Mare, Marcello Pallini ha deciso di raccogliere di portare in consiglio comunale la pratica per concedere la cittadinanza onoraria al giovane ricercatore egiziano. L'amministrazione sanstevese vuole seguire l'esempio di altre importanti realtà italiane, come Bologna, Napoli, Milano e Bari. 

"Voglio portare questo punto all'attenzione del consiglio comunale affinché se ne discuta. - spiega Pallini - E' una situazione complessa ma se si può fare qualcosa è giusto farlo, per la libertà di espressione, quale valore democratico. Magari non servirà a niente ma se partiamo con questo presupposto non cambierà nulla". 

Santo Stefano al Mare potrebbe essere il primo comune della provincia di Imperia e uno dei primi della Liguria a sostenere la 'causa' per la liberazione di Zaki. Soltanto pochi giorni fa, a Genova, la stessa pratica, presentata dall'opposizione, non passò e si chiuse tra le polemiche. La maggioranza votò contro sostenendo di non avere abbastanza elementi di conoscenza sufficienti sulla vicenda e non ravvisando alcun legame tra lo studente e la città della lanterna. 

Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium