Sanità - 09 marzo 2021, 16:01

Vaccino anti-covid, malfunzionamento della piattaforma di prenotazione. La denuncia di una docente: "Servono risposte immediate"

Da oggi alle 14 il personale scolastico, tramite il medico di base, poteva procedere alla prenotazione, ma come sottolineato dalla professoressa Delegati di Ventimiglia, il sistema al momento "non è partito e nessuno dà spiegazioni"

Vaccino anti-covid, malfunzionamento della piattaforma di prenotazione. La denuncia di una docente: "Servono risposte immediate"

Il personale scolastico dell’imperiese - residente in Liguria e iscritto all’anagrafe sanitaria regionale - dalle 14 di oggi può anche contattare il proprio medico di famiglia per effettuare la prenotazione del vaccino anti Covid-19 oppure, per ricevere il vaccino, potrà attendere la chiamata dell'Asl 1 a cui è stato fornito l'elenco del personale docente e non docente dall’ufficio scolastico. 

Oggi, però si registrano alcuni disservizi così come denunciato dalla professoressa Laura Delegati, docente referente Covid di Ventimiglia. Siamo di fronte a un "grave disservizio- scrive alla nostra redazione della Regione Liguria È stato sbandierato su tutti i mezzi di informazione e dall’Asl 1 stessa che questa mattina alle ore 8, termine poi spostato alle ore 14, sarebbe partito il portale di prenotazione del vaccino AstraZeneca per il personale delle scuole, che non sono chiuse come viene detto, ma che hanno in presenza un buon 25% di alunni fragili e  relativi docenti di sostegno, nonostante la situazione contagi sia in forte peggioramento in zona. In realtà non solo non è partito, ma dietro le insistenti richieste di spiegazioni, le maestranze sanitarie e amministrative regionali, sono incapaci di risposte pronte ed esaustive".

Il portale della prenotazione non è gestito nè dall'Asl 1 nè dalla Regione Liguria direttamente, ma da 'Liguria digitale'. Secondo un nostro riscontro non si registrano disservizi su questa procedura, ma con ogni probabilità- considerato che il servizio è attivo da poco più di due ore- è probabile che la mole di procedure on line faccia tardare in alcuni casi la procedura. Le autorità infatti, tranquillizzano i cittadini e sottolineano come nessun docente o membro del personale scolastico verrà escluso dalla somministrazione. 

"La situazione è pirandelliana ognuno risponde diversamente ed evasivamente, conclude la professoressa Delefati, urge soluzione immediata del problema, che comporta una evidente violazione dei diritti costituzionali fondamentali di tutti i cittadini". Un pensiero corretto quello della docente e che ha lo scopo di sottolineare una maggiore accuratezza nei servizi informatici e telematici in questo momento così complesso per l'intero Paese. 

An.Pa.

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