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Attualità | 12 febbraio 2021, 15:04

Imperia: dopo 51 anni Giacomo Raineri lascia la presidenza del Circolo Parasio, spazio a Simona Gazzano (foto e video)

Ha passato metaforicamente il testimone alla giovane Simona Gazzano, lasciando però con una promessa: se dovesse rendersi necessario un suo ritorno nel direttivo, non se lo farà dire una seconda volta

Imperia: dopo 51 anni Giacomo Raineri lascia la presidenza del Circolo Parasio, spazio a Simona Gazzano (foto e video)

Sono passati 51 anni dal 1970, quando l'allora ventiduenne Giacomo Raineri, insieme a un gruppo di amici decise di fondare il Circolo Parasio, associaione che nel tempo è diventata storica per la città di Imperia. Oggi un po' a sorpresa ha deciso di lasciare ogni carica all'interno del Circolo, rimanendo un semplice iscritto. Lo ha fatto con una conferenza stampa in cui ha passato metaforicamente il testimone alla giovane Simona Gazzano, lasciando però con una promessa: se dovesse rendersi necessario un suo ritorno nel direttivo, non se lo farà dire una seconda volta.

"E' doveroso – ha spiegato Raineri - perché nella vita arrivano dei momenti in cui è necessario fare spazio alle persone più giovani, a persone determinate, capaci e entusiaste di portare avanti nella fattispecie le iniziative della nostra associazione. Mi sembrava doveroso togliermi nel senso buono del termine, perché dal Circolo Parasio non andrò mai via, ma spogliarmi di qualunque tipo di incarico, per permettere a un consiglio fatto da giovani, determinati e capaci a provare a portare avanti le iniziative della nostra associazione".



Sono tanti i ricordi che nella testa di Giacomo Raineri si materializzano, le persone che non ci sono più, a cominciare dall'affezionatissimo fratello Vincenzo, scomparso alcuni anni fa, ma anche i momenti belli e quelli che hanno dato lustro al Circolo, al Parasio, ma anche all'intera città, come la visita dell'allora presidente della repubblica Sandro Pertini, nel 1980, o quella dell'ex presidente del consiglio Giovanni Spadolini.

"Indubbiamente non è stata una decisione semplice, -continua l'ormai ex presidente - 51 anni non è un giorno, è una vita di impegno costante, di tanti sacrifici, di soddisfazioni e anche di cadute. Facendo un consuntivo molto veloce una grande soddisfazione per quello che l'associazione ha fatto in tutti questi anni, per come ha saputo accordarsi con le varie amministrazioni comunali, provinciali e regionali in questi anni, per i successi e i risultati che ha ottenuto. Sono certo e convinto che chi mi sostituirà, Simona Gazzano, unitamente ai due vice presidenti Marco Revello e Graziana Martini e a tutto il consiglio, sapranno portare avanti con determinazione, capacità e entusiasmo quelle che sono sempre state le finalità della nostra associazione, e sono certo e convinto che questa associazione continuerà a dare delle risposte a quelle che sono tante volte le esigenze anche se piccole, ma importanti per una collettività come la nostra".

Da quartiere 'ghetto' a perla della città di Imperia. Il Parasio è cambiato anche grazie al lavoro del circolo.

"51 anni fa le manifestazioni terminavano in piazza Duomo. Io sono cresciuto in questo ambiente. Oggi non c'è iniziativa che non cerchi di trovare spazio al Parasio, quando logicamente si prestano a essere presentate in un centro storico. Potrei raccontarne tantissimi di aneddoti, prima abitare al Parasio non era una cosa semplice, oggi ci sono agenzie immobiliari che espongono nelle loro vetrine, in grande le fotografie del Parasio. Questo vuol dire che questo quartiere è cambiato radicalmente e totalmente da quello che era 51 anni fa. Credo, sono certo, convinto che il continuo tambureggiare del Circolo Parasio, la costanza e la determinazione nel proporre iniziative tra le più svariate, abbia contribuito senz'altro a un miglioramento di questo quartiere, che per me è il centro storico per eccellenza di Imperia. Sono certo e convinto che servano ancora molte azioni da parte dell'ente pubblico che abbiamo sempre trovato disponibile, e sono certo che in collaborazione con la nostra associazione o con il consiglio, se sarà richiesto alla nostra associazione ancora molto si potrà fare per la collettività tutta. Perché ribadisco e ripeto, il Parasio è una perla della città di Imperia, valorizzarlo è rendere un servizio a tutta la collettività di Imperia".

Il testimone ora passa a Simona Gazzano, già vice presidente dell'associazione insieme a Marco Revello, che rimane alla vice presidenza, affiancato da Graziana Martini.



"Gli insegnamenti di Giacomo hanno contato al 100 per cento. - spiega Simona – Io preferisco definirlo un affiancamento, ancora non l'ho preso, magari capiterà più avanti di prenderlo completamente questo testimone, per ora è un affiancamento, un cambiamento lieve nel mio percorso all'interno del Circolo Parasio. Ovviamente cambieranno un po' di cose per me, qualche responsabilità in più, ma io ho ancora tantissimo da imparare da Giacomo perché ha dedicato una vita a questa associazione. Quello che c'è da apprendere non ha un limite, da lui come da tutti i soci storici, gli amici del direttivo e dell'associazione in generale. Per me è motivo di gioia perché ho avuto il sostegno di persone all'interno dell'associazione, perciò umanamente è una grande soddisfazione e spero di avere restiuito quello che tutti quanti hanno dato a me, ovviamente ognuno per le proprie peculiarità. Spero di poter fare cose buone e poter continuare a fare quello che ho fatto e anche molte cose in più naturalmente perché non si smette mai di imparare e non si è mai arrivati. Colgo l'occasione per ringraziare tutti quanti e chiedere di continuare a sostenere e a partecipare alle nostre iniziative. Ripeto, è un affiancamento per intraprendere una nuova parte della mia vita, naturalmente una nuova avventura all'interno del Circolo Parasio".

Originaria dello storico quartiere portorino, Simona negli anni lo aveva lasciato per poi tornare, e tre anni fa, dopo l'incontro con Raineri ha deciso di far parte del Circolo che oggi presiede.

"Mi sono avvicinata perché metà della mia famiglia nasce, è oriunda del Parasio da tantissime generazioni. Io ho vissuto in altri posti, poi il richiamo del cuore è quello più forte e sono voluta tornare al Parasio con tutta me stessa, per abitare, per viverlo, perché sono i posti dove sono cresciuta, che amo, che mi danno emozione. Una volta arrivata qui mi sono sentita veramente a casa e ho voluto fare qualcosa per viverlo anche più intensamente questo posto. Ho incontrato Giacomo che da tempo era amico di famiglia, che mi ha subito acceso una miccia, lui ha questo fuoco che arde, la miccia è stata accesa, credo che non si esaurirà facilmente e mi auguro che non si esaurisca proprio mai, ma di poterla passare a qualcun altro un giorno, come è stato per me".

Presidente giovane e donna, Simona, nel segno di Raineri porterà un po' di suo al Circolo.

"Credo che il mio essere donna qualcosa potrà cambiare, in termini di attitudine probabilmente, di modo di pormi, ma sostanzialmente quando si riceve un insegnamento si riceve un modello ben impostato, soprattutto pieno di passione, di amore e sentito come quello del presidente Raineri, la linea che seguirò è quella che apprezzo fortemente e non lo dico per piaggeria, quella che mi ha mostrato, quella che voglio seguire, che sarà per me esempio e disegno per il futuro".

Francesco Li Noce

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