Coronavirus: vaccino, l'adesione tra il personale delle Rsa dell'imperiese va dal 30 al 95%

Va dal 30 al 95% la percentuale di adesione al vaccino da parte del personale delle case di riposo dell'imperiese. Le prime dosi sono state inoculate agli ospiti, - e qui l'adesione è stata quasi bulgara, - e a medici, infermieri e oss, alcuni dei quali hanno per il momento declinato l'invito a vaccinarsi.

La percentuale più bassa si trova a Pontedassio, dove a vaccinarsi, secondo le informazioni che ci sono state fornite dal direttore sanitario Guido Rizzi, è stato circa il 30% del personale. A Pieve di Teco, nella struttura Borelli, delle 108 dosi consegnate nei giorni scorsi, la quasi totalità è andata ai circa novanta pazienti, il residuo al personale composto da circa novanta tra oss e infermieri. La percentuale di adesione, in questo caso non ci è stata fornita dalla direzione sanitaria.

A Borgomaro, dove le dosi iniettate sono state 62, secondo quanto ci riferisce il direttore sanitario Franco Bonello, l'adesione del personale è del 65%. “Le dosi arrivate sono state iniettate tutte, alla totalità degli ospiti e al 50% del personale presente in quel momento. Il restante del personale che vorrà si vaccinerà in ospedale”.

La percentuale sale nel capoluogo. A Imperia, alla casa di riposo 'Betlemme', l'adesione per quanto riguarda il personale è stata del 70 per cento delle dosi consegnate dall'Asl e del 100 per cento per quanto riguarda gli ospiti.

Passandro al dianese, all'Ardoino Morelli di Diano Marina, secondo i dati forniti dalla direzione sanitaria, dei 170 vaccini consegnati, hanno aderito il 90% degli ospiti e l'80 degli operatori. Nella rsa Quaglia di Diano Castello, la percentuale di adesione di ospiti e personale è del 95%.