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Attualità | 09 gennaio 2021, 17:33

Il Principato di Monaco stringe le misure: coprifuoco alle 19 ed altre ordinanze dall'11 gennaio

Le nuove restrinzioni resteranno in vigore almeno sino al 27 gennaio

Il Principato di Monaco stringe le misure: coprifuoco alle 19 ed altre ordinanze dall'11 gennaio

Sabato 9 gennaio presso il Ministero di Stato si è tenuta una nuova riunione del Comitato di monitoraggio congiunto Covid-19. Il Governo del Principe ed i rappresentanti del Consiglio Nazionale hanno discusso le decisioni prese e da prendere nel contesto della crisi sanitaria e le sue conseguenze.

Al termine delle festività natalizie è stata fatta un'osservazione condivisa della situazione con una serie di criteri che confermano un rimbalzo dell'epidemia:

- Il numero di casi positivi giornalieri è aumentato in modo significativo, raggiungendo anche i 40, il che ha portato ad un aumento del tasso di incidenza che ora raggiunge i 410 casi positivi ogni 100.000 abitanti.

- Il tasso di positività (numero di casi positivi rispetto al numero di persone testate) è del 7,44% rispetto al 3,5% precedente.

- Il numero di pazienti positivi seguiti in città (146) non è mai stato così alto

- Il numero di pazienti in ricovero convenzionale (pneumologia o altri servizi) è ad un livello elevato di 18.

- Il numero di pazienti in terapia intensiva si attesta a 8, un massimo osservato dall'inizio della pandemia.

- La circolazione del virus raggiunge picchi nei territori limitrofi (Alpi Marittime e Liguria).

In queste condizioni, e per evitare che i segnali diventati arancioni diventassero rossi, sono state necessarie misure aggiuntive rispetto a quelle adottate dal 30 dicembre per ridurre la circolazione del virus.

Per un periodo dall'11 al 27 gennaio, ciò comporta il coprifuoco alle 19:00. La principale conseguenza di questo provvedimento sarà che non sarà più possibile recarsi in negozi, ristoranti, sale giochi o assistere a spettacoli artistici dopo questo periodo.

Rimarranno solo le consuete esenzioni (viaggi relativi ad attività professionale, istruzione o formazione, per motivi medici, per pressanti motivi familiari, assistenza a persone vulnerabili o custodia dei bambini, per partecipare a missioni di interesse generale su richiesta dell'autorità amministrativa, o anche brevemente per esigenze di animali da compagnia). Si è discusso anche della campagna di vaccinazione appena lanciata tra gli anziani. Il governo e il Consiglio nazionale concordano sul fatto che la vaccinazione è la soluzione per superare la pandemia. Continuerà con gli over 65, gli operatori sanitari e i più vulnerabili. I partecipanti hanno convenuto che la situazione debba essere monitorata con la massima attenzione, al fine di adattarla in modo permanente e tempestivo, come è avvenuto dall'inizio della crisi.

La prossima riunione del comitato misto si terrà venerdì 15 gennaio.

R.G.

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