Politica - 22 dicembre 2020, 14:27

Imperia: Scajola presenta il nuovo porto, opere di urbanizzazione per otto milioni di euro, il sindaco: "Uniamo la città con un nuovo fronte mare" (foto e video)

La delibera esposta oggi in commissione è la conclusione del processo di incameramento dei beni del porto da parte del comune, iniziato il 13 dicembre del 2019 e conclusosi lo scorso 5 novembre

Imperia: Scajola presenta il nuovo porto, opere di urbanizzazione per otto milioni di euro, il sindaco: "Uniamo la città con un nuovo fronte mare" (foto e video)

2 milioni di euro all'anno versati al comune da Go Imperia per la gestione, un gettito Imu e Tari da 1,4 milioni, opere a contorno per il collegamento viabilistico tra il porto e la città per 3,5 milioni e 4,5 di opere di urbanizzazione. Sono le cifre dell'affidamento in house del porto turistico di Imperia nel progetto illustrato questa mattina in commissione dal sindaco Claudio Scajola, che dovrà essere approvato nel consiglio comunale del 29 dicembre.

La delibera è la conclusione del processo di incameramento dei beni del porto da parte del comune, iniziato il 13 dicembre del 2019 e conclusosi lo scorso 5 novembre. Tra le opere in house figurano anche quelle non completate o non ancora esistenti. “Questo perché è stato fatto valere il principio che siano beni di pubblica utilità”, ha chiarito il sindaco durante la seduta della commissione.

Come aveva già anticipato il primo cittadino all'ufficializzazione dell'incameramento dei beni lo scorso 5 novembre, il progetto non sarà stravolto, anche se cambierà la destinazione d'uso di alcuni fabbricati, prediligendo la parte ricettiva. È prevista infatti la possibilità, anche se al momento solo nelle speranze dell'amministrazione, di attirare investitori per la costruzione di un hotel a cinque stelle in una delle unità abitative previste. Per renderlo possibile il nuovo progetto prevede che alcuni dei fabbricati che saranno costruiti siano stati raggruppati.

Per quanto riguarda i posti barca, il comune proporrà un accordo ai proprietari del posto acquistato dalla Porto di Imperia Spa, società sul cui fallimento c'è l'incognita della Cassazione, ma alla quale fu tolta la concessione con un atto della precedente amministrazione. Scajola propone che in cambio della rinuncia al contenzioso e con il vincolo di non vendere il posto per i prossimi cinque anni, chi lo aveva acquistato in precedenza, potrà riacquistarlo a metà prezzo del valore di mercato.

Proprio sul mercato dei posti barca il sindaco è intervenuto, parlando delle possibilità difficoltà legate alla vendita. “Oggi si preferisce affittarli per un anno, noi per i nuovi posti barca da 65 metri, nel piano economico-finanziario abbiamo previsto l'introito di 3,5 milioni di euro. A Ventimiglia, un posto barca delle stesse dimensioni vale circa 5 milioni".

Il piano per il completamento delle opere dovrebbe partire entro la prima parte del 2021. La nuova concessione a Go Imperia sarà rinnovata entro la fine del prossimo anno, tempo stimato per l'affidamento delle opere.

A chi chiede al sindaco se abbia cambiato idea riguardo all'opportunità di un porto pubblico, rispetto alle scelte del passato, quando si affidò la costruzione all'imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone, Scajola risponde: “Noi diciamo che avendo fatto la scelta di farlo in house riteniamo che si possa fare in house come opera pubblica senza fare gara. Oggi, in base alla legislazione, se fai un porto turistico devi fare gara. Noi abbiamo scelto la strada di farlo direttamente e per farlo abbiamo motivato, con pareri legali, che possiamo farlo perché è un'opera pubblica locale, e pensiamo che i nostri pareri saranno condivisi”.

Più nel dettaglio riguardo al progetto, Scajola ha espresso soddisfazione per la conclusione dell'iter. “Mi ha impegnato tutti i giorni da due anni e mezzo, io ho accettato di fare il sindaco con un impegno preciso, far ripartire il porto, un'impresa complicatissima, piena di grovigli di carattere giuridico e giudiziario, complessa che coinvolge tantissimi enti e diverse autorità dello Stato, quindi molto molto complicato. Con questo lavoro, ad oggi se, come penso sarà approvato dal consiglio comunale, incomincia la nuova era del porto turistico di Imperia, la ricostruzione delle parti mancanti, il contatto più forte tra il porto e la città, perché abbiamo previsto opere di urbanizzazione intorno agli 8 milioni di euro che metteranno insieme oneri di concessione e urbanizzazione per collegare viabilità e percorsi pedonali del porto nuovo con la zona del parco urbano e con la zona di calata Cuneo. In sostanza uniamo questa città con un nuovo fronte mare che ci auguriamo dia lavoro alla nostra città, che è quello che noi vogliamo”.

Sul possibile annullamento del fallimento della Porto di Imperia Spa da parte della Cassazione, Scajola ha commentato: “La concessione è comunque decaduta”.

Francesco Li Noce

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