Imperia, 'Decreto Natale', il sindaco Scajola invita al massimo rigore durante le feste: "Si deve essere severissimi e basta con le polemiche" (Video)

Il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, sposa in pieno la linea dura del Governo e quindi è favorevole alle misure anti-contagio varate per il periodo delle vacanze natalizie. Lo ha ribadito ieri sera durante la cerimonia in cui la protezione civile comunale ha omaggiato dei propri auguri la città. Nel corso del proprio intervento, e anche a margine dell’iniziativa intrattenendosi con i cronisti, il primo cittadino ha sottolineato come in questo determinato periodo storico, caratterizzato dalla costante presenza della pandemia da covid-19 sull’intero territorio nazionale, “si deve essere severissimi e bisogna finire di far polemiche”.

Una 'stoccata' questa verso cui non sono stati nominati i destinatari, ma non è difficile comprendere che il pensiero del sindaco imperiese è diametralmente opposto a quello del governatore ligure, Giovanni Toti, il quale in molte occasioni ha stigmatizzato l’operato dell’Esecutivo ed in particolare ha ritenuto profondamente 'ingiuste' per la nostra regione le misure contenute nel 'decreto Natale'.  

“Quando ci sono le emergenze, ha sottolineato il primo cittadino, c’è una catena di comando che va rispettata. Ci sono degli ordini e dobbiamo seguirli e rispettarli.  È un sacrificio per ognuno di noi, tante parti possono essere più o meno condivise, ma è fondamentale mantenere regole severe per combattere questo virus perché prima c’è il dovere di garantire la salute dei nostri. Facciamo un sacrificio ancora per qualche tempo con l’obiettivo di avere una primavera di Resurrezione”.

Durante il proprio discorso ai tanti volontari della protezione civile Scajola infatti, ha sottolineato come sia fondamentale proteggere la salute dei nostri cari, soprattutto degli anziani, e ha evidenziato come davanti alla salute di ognuno di noi occorre posporre qualsiasi tipo di interesse, anche quello economico.

“È un periodo brutto, soffriamo tutti, ha detto il sindaco, soffrono coloro che hanno esercizi commerciali e quindi hanno meno incassi, ma vivono. Prima bisogna vivere e non morire, quindi è necessario essere severi e abbiamo comportamenti virtuosi dobbiamo sperare che la primavera ci porti un futuro migliore”. E sul fronte del futuro Scajola ha annunciato che per la prossima stagione estiva si registrano dati incoraggianti sul fronte del turismo: “è boom di prenotazioni”, ha chiosato il sindaco. E ciò lo ha evidenziato come segno di speranza e di liberazione dai contagi da coronavirus.