"Di questa mutazione del virus aveva già parlato mesi fa la rivista scientifica Nature. Non possiamo sapere quanto impatterà la variante, ma nel frattempo il governo di Roma ha chiuso le frontiere con la Gran Bretagna". Lo ha dichiarato il governatore ligure Giovanni Toti durante la diretta effettuata sulla propria pagina social.
Il presidente della Regione rassicura i cittadini dichiarando che "non è una mutazione talmente drastica da variare anche la risposta al vaccino. E il vaccino, lo sapete, sarà distribuito dal 27. Da Pfizer ci aspettiamo circa 60 mila dosi, basteranno per iniziare mettendo in sicurezza le RSA e gli ospedali".
Il governatore ha poi analizzato i numeri ricordando che "l'epidemia di Covid a livello nazionale sta facendo gravi danni, ma la Liguria è tra le regioni meno colpite". In merito alle dimissioni ospedaliere, Toti ricorda che "la procedura è complessa, quindi la domenica i dati possono apparire un po' diversi rispetto alla routine settimanale".
Il presidente ella Regione ha, pero annunciato che ci sono "due nuove situazioni in queste ore da monitorare: 30 ospiti e 5 operatori sanitari positivi in una Rsa di Noli, nel savonese, e 8 in una comunità alloggio di Genova, già spostati in strutture di cura a carico di Asl 3. Sono situazioni sotto controllo, precisa Toti, monitorate e seguite direttamente dal nostro personale anche se si tratta di strutture private. Nonostante i controlli che facciamo regolarmente capita talvolta che un operatore porti il contagio all'interno delle strutture. Ma non ho segnalazione di casi gravi, si tratta comunque di situazioni che non incidono sulla circolazione comunitaria del virus: vanno gestite con grande cura e attenzione e sicuramente quando avremo finito la prima fase di vaccinazione a gennaio saranno meno frequenti".
"Oggi abbiamo raccolto il grido di dolore commercianti - ha detto ancora il governatore; il presidente Odone ha fatto presente che un'azienda che perde 100 ha avuto il 2, il 3 al massimo di ristoro e non ho motivo di pensare che si tratti di esagerazione. Sappiamo bene che i provvedimenti presi hanno picchiato molto su bar, ristoranti e a catena su tutta la filiera agroalimentare regionale. Stiamo stanziando tutto quello che ci è possibile sul bilancio 2020 e anche sul 2021: saremo vicini come regione a tutte le imprese in tutte le forme che troveremo".
"Domani mattina presenteremo un accordo con i sindacati - ha concluso - che prevede la riduzione delle tasse, come avevamo fatto l'anno scorso, per i redditi più deboli e con figli a carico in modo da dare un sostegno alle famiglie più fragili e anche alle microimprese che avranno un contributo a fondo perduto dalla regione, in attesa che arrivino poi anche i ristori dal Governo".














