Gli italiani e il matrimonio: le ultime tendenze nel nostro Paese

Di grande interesse e oggetto di particolare attenzione sono le abitudini degli italiani, che vengono analizzate da varie ricerche, sondaggi e dati che ci dicono molto sullo stile di vita dei nostri connazionali. Nello specifico sempre più interessanti sono i dati che ci provengono riguardo ad una questione particolarmente delicata, come quella del matrimonio e del divorzio. Queste

tematiche sono prese in considerazione dal mondo della politica, ma anche da quello della cultura, che dedica a questo argomento diversi film e libri. C’è anche l'ultimo rapporto Istat che ci dice di più su qual è il rapporto fra gli italiani e il matrimonio, inserendo anche la situazione per quanto riguarda i divorzi. È veramente curioso appurare come vedono la questione i nostri connazionali.

La situazione dei matrimoni in Italia

A volte è davvero difficile prendere una decisione in campo amoroso, specialmente quando si è sposati e ci si trova di fronte alla possibilità di pensare ad un divorzio. Ecco perché molti per esempio si rivolgono, anche per quanto riguarda le questioni di cuore, ai servizi offerti da Cartomanzia365.it, per riuscire a prendere una decisione giusta e significativa.

I dati che ci provengono dalle analisi, anche fatte dall'Istat, comunque non sono da trascurare, per esempio per quanto riguarda la situazione del matrimonio nel nostro Paese. Al 2018 risultavano sposati 14,19 milioni di uomini e 14,36 milioni di donne, che rappresentano il 48,3% e il 46,3% della popolazione italiana.

Dati che comunque sono tutti da interpretare, specialmente se si opera un confronto con gli anni precedenti. Infatti, per esempio, se confrontiamo queste percentuali con quelle relative al 2011, si può notare come ci sia stato un vero e proprio calo. Nel 2011, infatti, risultavano sposati il 49,4% degli uomini e il 47,2% delle donne.

Un calo ancora più grande c’è stato, se prendiamo come punto di riferimento anni ancora più indietro nel tempo, come per esempio il 1991, quando la popolazione maschile sposata ammontava al 51,5% e le donne sposate erano a livello di percentuale il 49,5%.

La situazione dei divorzi nel nostro Paese

Molto importanti sono anche le conclusioni che possiamo trarre dai dati che riguardano i divorzi in Italia. È sempre il rapporto dell’Istat a fornirci dei dati molto interessanti, assolutamente da non sottovalutare. Si puntano sempre gli occhi come punto di riferimento al 2018, quando gli uomini divorziati erano circa 681.000 e le donne circa 990.000.

Il numero dei divorzi, se si prendono in considerazione queste evidenze, è aumentato rispetto al 2011. Infatti proprio nel 2011 gli uomini divorziati in Italia erano circa 524.000 e le donne circa 839.000.

La stessa tendenza c’è per quanto riguarda un netto aumento, se prendiamo in considerazione i dati che si riferiscono al 1991. Possiamo dire che nel 1991 i divorziati uomini erano circa 150.000 e i divorzi per le donne circa 225.000. Gli esperti affermano che nel corso di 27 anni il numero dei divorzi è quadruplicato.

A quanto pare sembra aver avuto un certo impatto su questo incremento la cosiddetta legge del divorzio breve, che è stato introdotto nel 2015 e che permette di divorziare dopo sei mesi di separazione, se c’è il consenso di entrambi gli ex coniugi, oppure dopo un anno, se si tratta di una questione non consensuale.

Anche l'Istat mette in evidenza il fatto che nel 2015 l’introduzione del divorzio breve ha fatto registrare un forte aumento del numero dei divorzi che crescono del 57% rispetto al 2014. Invece appare più limitato l’aumento delle separazioni, che arriva a toccare soltanto il +2,7% rispetto al 2014. Sicuramente sono dati molto interessanti, attraverso i quali si può capire bene la situazione in Italia.