La Liguria è una delle regioni in cui il regolamento per l’annuale raccolta dei funghi si fa più rigido. Sono tante le norme da rispettare e chi ne infrange qualcuna non corre solo il rischio di pagare una multa, quanto quello di subire conseguenze ben più gravi.
Molti funghi, infatti, sono velenosi e non è bene andare a raccoglierli se non si è dei veri e propri esperti (muniti di certificato che lo attesti). Trattandosi di muffe che danno origine a centinaia e centinaia di varietà non è difficile confondere esemplari innocui con altri particolarmente tossici, che possono condurre fino alla morte: decisamente un’attività delicata anche dal punto di vista della salute pubblica.
Inoltre c’è da dire che i veri fungaioli, profondi conoscitori delle scienze micologiche, sono perfettamente in grado di valutare come raccogliere questi frutti del sottobosco senza alterare l’equilibrio ambientale e senza danneggiare il sito di raccolta per non interrompere la produzione. I punti esatti di raccolta sono il loro segreto più gelosamente custodito, che li porta a trascorrere molte ore immersi nella natura, avvalendosi anche di un imbrago da arrampicata per esplorare in sicurezza gli anfratti più nascosti nei dirupi e sul fusto dei grandi alberi, alla ricerca dei più grandi e più profumati.
Per evitare che accadano brutti incidenti di frequente, e per continuare ad andare a raccogliere funghi almeno quando non c’è il maltempo, la Regione ha stilato un severo regolamento. Ecco quali sono i punti fondamentali di questo importante provvedimento.
Quantità massima
Non puoi raccogliere quanti funghi vuoi. Questo è vietato dalla legge regionale 17/2014. Se ti stai chiedendo qual è il motivo, i funghi come ogni altro essere vivente vegetale che puoi trovare nel bosco, come alberi e altri tipi di piante, sono una parte fondamentale dell’ecosistema della zona. In quanto tale devono essere preservati dal rischio di razzia ed estinzione.
Il tipo di fungo meno comune, considerato a tutti gli effetti una specie protetta, è l’amanita cesarea-ovulo. Infatti, mentre di tutti gli altri è possibile raccogliere fino a tre chilogrammi, dell’amanita si possono prendere solo fino a un chilogrammo massimo di esemplari.
Tempo di raccolta
Si possono raccogliere i funghi solamente dall’alba fino al calare del sole. Si tratta di una precauzione per la nostra sicurezza, dal momento che non è affatto consigliabile girovagare per i boschi di notte.
La Regione non ha la possibilità di garantirci una passeggiata sicura anche nelle ore di buio, il soccorso e la presenza di vigilanza forestale,specialmente in un momento in cui il presidente e i suoi collaboratori sono alla prese con le nuove restrizioni per il contenimento del Coronavirus
Questo vuol dire che siamo totalmente abbandonati a noi stessi e che la foresta è off-limits per i comuni cittadini.














