E' prevista per stasera la riapertura della viabilità su Montalto Carpasio. La conferma arriva dal sindaco Mariano Bianchi in costante contatto con la Provincia e la Prefettura, per i lavori sulla SP 548.
Dopo l'alluvione, nella notte tra venerdì e sabato, poco dopo l'abitato di Badalucco, la strada è franata isolando in un primo momento, Montalto Carpasio, Molini di Triora e Triora e tutte le numerose frazioni di questi comuni. Il ripristino di questa parte di viabilità rappresenta un segnale di ripresa del territorio.
In queste ore il transito è stato consentito principalmente a piedi, lungo una pista di ghiaia e fango, regolamentato grazie alla presenza dei Carabinieri di Badalucco e alla Polizia Provinciale. E' stato consentito il passaggio ad alcune auto di chi aveva urgenza di passare, per motivi lavorativi o per reale necessità. Di fatto la strada è ufficialmente chiusa.
(L'intervista è stata registrata il 5 ottobre 2020 ndr)
La ditta incaricata dalla Provincia sta lavorando senza sosta per cercare di creare un passaggio stabile e sicuro lì dove fino a poco fa c'era rimasto soltanto il vuoto, dopo la piena del torrente Argentina. L'obiettivo è di avviare inizialmente un senso unico alternato in attesa di poter procedere poi a un ripristino completo di questo lungo tratto di provinciale.
Nel frattempo i soccorsi vengono garantiti grazie alla Croce Verde di Arma di Taggia e alle altre pubbliche assistenze, attraverso la riattivazione straordinaria del progetto Proteus. Anche la Riviera Trasporti si è attrezzata per garantire i propri servizi si trasporto pubblico locale nella valle. Infatti, la gente viene lasciata da una corriera dove si interrompe la strada e dall'altra parte un altro mezzo pubblico funziona da coincidenza.
Riaprire la viabilità su Montalto Carpasio, renderà anche più facile il trasporto di materiali da lavoro, l'arrivo di derrate alimentari e medicinali, almeno fino a Molini di Triora (Ieri abbiamo documentato i danni in questo comune). Qui, la strada si interrompe nuovamente, a causa di un ulteriore cedimento della provinciale che isola Corte, frazione del comune molinasco e Triora, insieme a tutta l'alta valle Argentina.