Una giornata dedicata alla provincia di Imperia per Ferruccio Sansa, il candidato presidente alle prossime elezioni regionali per la Liguria del 20 - 21 settembre. E' iniziata da Sanremo la visita del candidato sostenuto da PD-Articolo 1, Lista Civica Sansa Presidente, MoVimento 5Stelle, Linea Condivisa ed Europa Verde- Demos centro democratico. Con lui anche i candidati della provincia di Imperia che lo sosterranno in questa campagna elettorale.
Sansa ha partecipato dapprima con un sopralluogo alla Florcoop, proseguendo poi alla Cooperativa Tre Ponti presso i magazzini del Mercato Fiori. Inoltre, a metà mattinata si è intrattenuto al mercato annonario dove ha passeggiato tra i banchi e poi ha incontrato i simpatizzanti.
Una visione a 360 gradi sulla provincia di Imperia, su alcune delle principali tematiche di attualità che caratterizzano da tempo il ponente ligure.
SANITÀ - "È la primissima preoccupazione in tutte le città e per tutte le età. - sottolinea Sansa - Qui avete città, Sanremo e Imperia dove le donne giovani vanno a partorire a Genova, perchè non si sentono di mettere nelle mani di questi ospedali la vita dei figli. Penso alle persone anziane che hanno malattie cardiologiche o oncologiche che vanno in altre città. Questo non è possibile. Imperia è una grande città, con la provincia ha questo ruolo di cerniera con la Francia. Qui bisogna che ci siano strutture di eccellenza. Penso piuttosto a esempi negativi della 'SaniToti' la sanità vista da Toti: il Saint Charles è un esempio di questo. Questo è come noi non amministreremo la sanità: dando la gestione della sanità ai privati, spolpando gli ospedali, svuotandoli dei servizi di eccellenza e primo intervento. Sono preoccupato anche per le valli dell'interno, bellissime dove bisogna portare i turisti e i turisti non vengono dove non c'è una sanità adeguata. Il nostro primo impegno è di rafforzare gli ambulatori e le case della salute in modo che ci sia una sanità vicina a chiunque. Non possiamo pensare che i paesi si spopolino perchè non hanno i luoghi dove partorire e nascere, i consultori e le scuole".
L'INTERVISTA INTEGRALE A FERRUCCIO SANSA
OSPEDALE UNICO - "Una questione che va approfondita. - afferma il candidato presidente - Siamo per i centri di eccellenza. Bisogna creare prima case della salute e ambulatori sparsi sul territorio perchè se si crea un grande polo bisogna garantire a tutti i cittadini e ai comuni piccoli di avere degli ambulatori. Questo non è stato fatto. Servono anche delle vie di comunicazione rapide".
COVID - "A maggio la Liguria ha avuto il record di mortalità. Una pessima situazione che è l'eredità della 'SaniToti', frutto di questa sanità regalata ai privati. Noi dobbiamo spingere per fornire servizi di eccellenza gratuitamente a tutti. Questa è la sanità pubblica. La sanità deve essere rivista, creando un rapporto corretto con la sanità territoriale, in modo che il medico di famiglia sappia intercettare chi è malato, sappia fare da filtro rispetto all'invasione dei pronto soccorso che è costata tante vite umane. - denuncia Sansa - E' deleterio utilizzare il Covid come forma di battaglia politico-elettorale, contrapporsi al Governo come se fosse un nemico e addirittura puntare tutto sulle riaperture per far vedere che noi siamo più coraggiosi e più bravi. Non è così. Dobbiamo ascoltare il Governo he vuole il bene dei cittadini e ha come unica preoccupazione la salute. Bisogna essere prudenti. Se arriveremo a un altro lockdown l'economia ligure sarà messa in ginocchio. Se invece saremo bravi a limitare le conseguenze del Covid sarà un vantaggio oltre che nella salute e nella vita delle persone, anche competitivo, enorme, per la nostra economia in difficoltà.
IMMIGRATI - "C'è la tentazione di tacere questo punto scomodo. - riflette - Abbiamo anche un'anima politica e non possiamo dimenticarlo. Gli immigrati sono persone e abbiamo il dovere di trattarle come tali. Dobbiamo fare in modo che vivano una vita degna e siano assistiti e se possibile, se ne hanno diritto, siano integrati, imparino un lavoro e vivano pienamente".
INFRASTRUTTURE - "La situazione sul cantiere dell'Aurelia Bis è ancora in alto mare dal punto di vista dei finanziamenti. Mi stupisco quando lo schieramento di centrodestra ci dice che noi siamo quelli del 'non fare', negli ultimi 5 anni, vi sfido a trovare un'opera realizzata dalla giunta Toti. - accusa Sansa - Noi dovremo cercare di realizzare le opere utili senza sprecare denaro però allo stesso tempo per non rinnegare la nostra anima e dare un futuro diverso alla Liguria cercare di puntare anche su forme di mobilità innovativa e ecologicamente compatibile, per esempio dare alla vostra provincia strutture ferroviarie degne di questo nome".
CANDIDATI - "Abbiamo candidati nuovi e della società civile. E' quello che ci è sempre stato chiesto. Persone premiate per le loro competenze per aver svolto dei lavori e avere un ruolo sociale sul territorio. Questo è rinnovamento. Imperia ha un bisogno profondissimo di dare voce a una parte della popolazione che finora non ha potuto parlare e sostituire un potere che in questa provincia domina da decenni. Stiamo crescendo rapidamente. Bisogna crederci. Non voglio che la gente ci volti ma che la gente ci creda. Costruire un rapporto di fiducia con le persone" - conclude il candidato presidente Ferruccio Sansa.
Spazio anche al terzo settore nella mattina di Sansa a Sanremo, con l'incontro tra il candidato presidente e il personale de L'Ancora e della Caritas dove si è fermato per un pranzo con i numerosi assistiti. La visita proseguirà a Bordighera, alle 14, davanti allʼospedale Saint Charles, con i rappresentanti del personale sanitario e il confronto sul futuro ospedale unico di Arma di Taggia. Alle 15.15 ci sarà la visita all'Aurelia Bis di Sanremo, un'opera che necessita di essere completata. La giornata di incontri terminerà a Imperia: alle 16.15, allo Spazio Vuoto di via Bonfante, incontro sui temi della cultura con rappresentanti di associazioni locali, lavoratori dello spettacolo e insegnanti; alle 17.30, nell'area giochi adiacente al bar del Parco Urbano incontro con le famiglie dei ragazzi dellʼISAH, fondazione che ci occupa di disabili e anziani.
























