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Politica | 29 luglio 2020, 13:21

Imperia: la provincia proroga al 2022 il conferimento dei rifiuti a Collette Ozotto, Giuffra: "Risultato storico, risparmiato oltre un milione di euro" (video)

"Nei prossimi ventidue mesi, i nostri cittadini, e quindi i comuni che li rappresentano, risparmieranno oltre un milione di euro sui costi di conferimento in discarica", ha detto il consigliere delegato Giorgio Giuffra

Imperia: la provincia proroga al 2022 il conferimento dei rifiuti a Collette Ozotto, Giuffra: "Risultato storico, risparmiato oltre un milione di euro" (video)

Il conferimento dei rifiuti in provincia di Imperia nella discarica di Collette Ozotto è stato prorogato fino al 2022. Lo ha deciso questa mattina il consiglio provinciale che ha approvato all'unanimità la pratica che, secondo quanto espone il consigliere delegato Giorgio Giuffra, comporterà un risparmio di circa un milione di euro per quanto riguarda il costo di conferimento.



Un piano che permetterà un grande vantaggio per i cittadini della provincia di Imperia – commenta Giuffra – ovvero un risparmio notevole su quello che sarà la bolletta. Nei prossimi ventidue mesi, i nostri cittadini, e quindi i comuni che li rappresentano, risparmieranno oltre un milione di euro sui costi di conferimento in discarica. Si tratta di un risultato storico che dimostra come la Provincia dei sindaci esista e sia importante per questo territorio. È evidente che c'è stato un grande lavoro alle spalle, ringrazio di questo gli uffici, il dirigente Russo, il dott. Grosso e il geometra Minasso. Tutti insieme hanno fatto un lavoro egregio e siamo oggi arrivati alla conclusione. Ricordando sempre che si tratta di una discarica pubblica e non di un'azienda privata che ne è proprietaria, ma la gestisce esclusivamente”.

La proroga del conferimento dei rifiuti in discarica potrebbe attirare le critiche del comitato che già si era opposto alla creazione del lotto 6 di Collette Ozotto. Il futuro, per quanto riguarda la provincia di Imperia è l'impianto di Colli, che non aprirà però prima del 2024.

“Il futuro deve guardare oltre – continua Giuffra - deve pensare a impianti all'avanguardia sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista della crescita. È evidente che in questi anni hanno fatto tanto le amministrazioni comunali con l'aumento della raccolta differenziata, tante si sono attestate in percentuali di tutto rilievo, c'è chi ha superato abbondantemente il 65% anche nei comuni più importanti. C'è bisogno di un impianto moderno che sarà il biodigestore, siamo già in ottimi punti, abbiamo già approvato il Paor, stiamo lavorando e ci auguriamo che nei prossimi mesi si possa arrivare alla gara definitiva, affinché si identifichi l'aggiudicatario”.

Francesco Li Noce

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