Economia - 07 maggio 2020, 07:11

Coronavirus, Diano Marina: montate le strutture dei primi lidi, ma ancora niente ombrelloni e lettini (Foto)

I titolari delle strutture attendono con ansia di conoscere se, come e quando, si potrà andare al mare. Solo dopo le comunicazioni da parte delle Istituzioni provvederanno a completare i lavori di allestimento

Coronavirus, Diano Marina: montate le strutture dei primi lidi, ma ancora niente ombrelloni e lettini (Foto)

Diano Marina non vuole rinunciare alla stagione estiva ed è già a lavoro nella speranza che arrivino al più presto indicazioni rassicuranti da parte delle Istituzioni. I titolari degli stabilimenti balneari e dei lidi della città degli aranci si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato a montare le cabine così come previsto dall’ordinanza firmata prima dal governatore ligure, Giovanni Toti, e poi dal sindaco Giacomo Chiappori in cui si autorizzavano le attività di straordinaria manutenzione delle strutture. 

Al momento si è provveduto ad installare le cabine e ai servizi igienici e ad una prima sistemazione dei locali; fino a quando però sia il Governo che la Regione non daranno informazioni in merito all’ estate 2020 ombrelloni e lettini non verranno posizionati sulla spiaggia. Così come non verranno impiegate risorse economiche per la sistemazione di impianti idrici ed elettrici che comportano dei costi importanti. Ad oggi infatti, non si sa né come né quando si potrà andare al mare, per via dell’epidemia da covid-19, e soprattutto non si sa quale sarà la distanza obbligatoria che si dovrà tenere tra un ombrellone e l’altro.

I gestori dei lidi infatti, hanno iniziato a mettersi avanti con i lavoro ma attendono con ansia di sapere quali saranno le disposizioni da osservare e una volta avuta contezza decideranno se procedere con la continuazione delle opere. Non è per nulla scontato che si opterà per l’apertura anche con poche sdraio e pochi lettini. I costi per i titolari degli stabilimenti sono alti e avere pochi potenziali clienti vanificherebbe qualsiasi sforzo e qualsiasi investimento. Per Diano, così come per altri comuni della provincia imperiese perdere la possibilità di puntare sul turismo, soprattutto quello estivo, vorrebbe dire andare incontro ad una crisi economica e sociale senza precedenti. Troppi i posti di lavoro a rischio, così come troppe le attività che rischierebbero di non alzare più la propria serranda. Non solo quelle dei balneari, ma anche della ristorazione, cura della persona, commercio al dettaglio legate imprescindibilmente alla stagione estiva. 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU