“Credo che il governo, invece di minacciare commissariamenti, in tutta franchezza si debba mettere a fare il suo lavoro, come noi stiamo facendo il nostro”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine della conferenza stampa odierna sull’emergenza coronavirus. Rispondendo a una domanda di un cronista sulla minaccia del governo di commissariare le regioni in materia di sanità, Toti ha risposto: “Le regioni hanno fatto tutto e più di quanto in loro potere, se il sistema funziona lo si deve alle regioni, se il servizio sanitario sta dando una generosa risposta lo si deve alle regioni. Se qualcosa è mancato fino a oggi in questo paese è stata l’attività di coordinamento del governo, di coerente comunicazione e anche le attività della sanità derivanti direttamente dal ministero”.
“In questa regione – continua Toti - se abbiamo avuto delle difficoltà le abbiamo avute per Usmaf, per i controlli portuali e aeroportuali. Non vorrei ricordare il caso dei cinesi o altri casi come quello dei marittimi che abbiamo appena finito di sbarcare, su cui c’è stato un buio di alcune ore. Quindi io credo che il governo, invece di minacciare commissariamenti, in tutta franchezza si debba mettere a fare il suo lavoro, come noi stiamo facendo il nostro. Siccome ho promesso che polemiche non ne faremo, non ne faremo, ma lo strisciante centralismo non è accettabile, ancorché non è accettabile se a essere strisciantemente centralista è l’organo più inefficiente nella gestione di questa crisi”.