Politica - 31 ottobre 2019, 15:52

Forza Italia si astiene sulla mozione Segre, Scajola attacca il suo ex partito "Non si può rinunciare ai propri valori in base a dove tira il vento elettorale"

La mozione è stata comunque approvata e porterà all'istituzione di una commissione straordinaria contro odio, razzismo e antisemitismo

È stata approvata oggi in Senato la mozione Segre, dal nome della senatrice a vita e promotrice Liliana Segre, per l'istituzione di una commissione straordinaria contro odio, razzismo e antisemitismo.

La pratica è stata approvata, ma non con l'unanimità. 151 i voti favorevoli, nessun contrario, ma ben 98 astensioni. Quelle dei gruppi di centrodestra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. A far particolarmente rumore l'astensione dei forzisti che ha suscitato non poche polemiche e dissociazioni.

Tra queste quella del sindaco di Imperia Claudio Scajola che, insieme a Silvio Berlusconi, aveva contribuito alla fondazione stessa del partito che oggi critica aspramente spiegando, in un post pubblicato sulla propria pagina social: "La Forza Italia che ho contribuito a costruire insieme a Berlusconi credeva nella dignità dell'individuo, nei valori di solidarietà e libertà. Quella Forza Italia contrastava ogni forma di espressione di odio, di invidia e di rancore. 'L'amore vince su tutto', dicevamo.

Quella Forza Italia non avrebbe mai avuto dubbi sulla mozione Segre. Di fronte a odio, razzismo e antisemitismo non si può rimanere indifferenti, non ci si può astenere. Chi crede davvero nei valori moderati, democratici e liberali non può farlo. Invece è accaduto. Non si può rinunciare ai propri valori in base a dove tira il vento elettorale. La Politica è un'altra cosa".

Lorenzo Bonsignorio