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Attualità | 24 marzo 2019, 07:00

Il poeta imperiese Maurizio Donte insignito della "Publica laude" al Certamen Apollinare poeticum 2019

"Si può ben dire che questa laurea sia una sorta di premio Nobel italiano, dato che, di fatto, la sua assegnazione è il necessario trampolino per la candidatura al Nobel vero".

Il poeta imperiese Maurizio Donte insignito della "Publica laude" al Certamen Apollinare poeticum 2019

Il poeta imperiese Maurizio Donte è stato insignito della "Publica laude" al Certamen Apollinare poeticum 2019 della Pontificia Università Salesiana, in Roma. Il prestigioso premio poetico è andato quest'anno per la sezione libro a Sonia Giovannetti ed è collegato alla “Laurea Apollinaris Poetica” dell’Università Pontificia Salesiana, per i migliori poeti italiani viventi, che ha conferito il riconoscimento, nella sua XLVI edizione, al poeta Rodolfo Vettorello.

La Giuria del “Certamen” ha deciso di menzionare, con «Publica Laus» il poeta Maurizio Donte con “Il Canzoniere”, Maurizio Vetri Editore, Enna 2018 per la I sezione, tra circa 400 concorrenti ed un totale di 10 premiati. Questo il video pubblicato dall'Università Pontificia Salesiana.

Ecco come il poeta con 'publica laus', che ogni domenica pubblica sulle nostre testate le sue poesia, ci racconta il momento della premiazione.

“Questa domenica cedo la scena volentieri al Poeta neolaureato honoris causa, alla Pontificia università Salesiana in Roma, Rodolfo Vettorello, uno dei più grandi poeti italiani contemporanei. La sua breve 'Lectio magistralis' che vi invito ad ascoltare con attenzione, è propedeutica alla chiarificazione su cosa sia la poesia oggi, all'interno dell'acceso dibattito che si sta svolgendo tra versoliberisti post novecentisti, e i fautori del ritorno al verso metrico, sia pure modernamente interpretato, tra cui mi ascrivo.

Non nascondo l'immensa soddisfazione per la publica laude di cui sono stato insignito dalla eminente giuria universitaria, nel concorso più selettivo e difficile d'Italia, dove su quasi 400 concorrenti, suddivisi in tre sezioni, i premiati sono stati solo 10, più la laurea Apollinare poetica alla carriera, conferita a Rodolfo Vettorello. Si può ben dire che questa laurea sia una sorta di premio Nobel italiano, dato che, di fatto, la sua assegnazione è il necessario trampolino per la candidatura al Nobel vero. Soddisfazione grande, dunque, per la lode ricevuta, e la possibilità di incontro con persone di levatura culturale eccezionale, che ringrazio".

Questa la traduzione dal latino, del diploma conferito a Donte in qualità di finalista: “Fra tutti quelli che scesero in gara nel certamen poetico, una volta letti e valutati i libri di poesia, con sentenza concorde dei giudici che, riunitisi al fine di attribuire tanta onorificenza, valutarono con la massima obiettività con quanta passione egli coltivi le divine Muse in un tempo difficile al culto delle umane lettere, con il plauso della biblioteca dell'università pontificia nella quale vengono eruditi gli animi degli uomini più colti e nutrite, e fatte crescere, e diffuse la scienza e le arti, con pubblica lode, Maurizio Donte, di fronte all'applauso di incoraggiamento di innumeri poeti, viene premiato in questa accademia, e lui in persona, in qualità di poeta, ha il diritto e la potestà di esporre dove voglia il presente diploma certificato ai sensi della legge”.

Stefania Orengo

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