Politica - 13 marzo 2019, 21:55

Imperia: il sospetto dell'Assessorato al Bilancio, 1500 utenti 'fantasma' della Tari, avviate le verifiche. Il Consiglio approva l'aumento delle tariffe

È il dato che emerge a margine della discussione in Consiglio Comunale al termine della quale sono state approvate le tariffe Tari che in virtù dell'avvio del nuovo servizio di porta a porta sono aumentate di circa il 15%

Imperia: il sospetto dell'Assessorato al Bilancio, 1500 utenti 'fantasma' della Tari, avviate le verifiche. Il Consiglio approva l'aumento delle tariffe

Sono circa 1500 i 'fantasmi' della Tari, ovvero i cittadini sotto la lente dell'Assessorato al Bilancio non iscritti nelle liste di pagamento della tassa sui rifiuti.

È il dato che emerge a margine della discussione in Consiglio Comunale al termine della quale sono state approvate le tariffe Tari che in virtù dell'avvio del nuovo servizio di porta a porta sono aumentate di circa il 15%. Le verifiche sono in corso e al termine il dato potrebbe essere notevolmente inferiore. Si stima che i 'furbetti' alla fine non saranno più di mille.

Ad avviare i controlli l'Assessorato dopo che al momento della consegna dei kit per il porta a porta è risultato che alcuni cittadini non erano iscritti nelle liste dei contribuenti Tari. L'introito che l'amministrazione stima di recuperare è di circa 300mila euro che serviranno a coprire parte del servizio il cui costo è lievitato fino a raggiungere la cifra di oltre 11 milioni di euro.

La discussione sulla pratica è stata accesa dagli interventi dell'opposizione. In particolare il capogruppo di Imperia al Centro Guido Abbo ha chiesto all'Assessore come mai, nella determinazione del costo del servizio non sia stato tenuto conto del risparmio di 800mila euro dato dalla transazione tra Comune e Teknoservice sull'applicazione delle penali.

L'Assessore Giribaldi ha replicato ad Abbo spiegando che in parte sono stati utilizzati per coprire debiti fuori bilancio e in parte per pagare maggiori penali dovute al conferimento dei rifiuti in discarica.

"Mi aspettavo che il costo diminuisse, Assessore non ci siamo", ha replicato Abbo che, nell'ambito dell'approvazione della pratica che riguarda oltre alle tariffe Tari anche le tariffe Imu e Tasi, il piano economico finanziario e le tariffe dei servizi a domanda individuale, ha sottolineato 'l'esproprio' alla Go Imperia della gestione dei parcheggi a raso che secondo la minoranza mettono a rischio la società.

La pratica sulle tariffe Tari è passata con il voto favorevole della maggioranza. Contraria tutta la minoranza a eccezione di Pd e Imperia di Tutti Imperia per Tutti, astenuti.

Francesco Li Noce

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