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Attualità | 06 marzo 2019, 17:55

Alcuni imperiesi 'furbetti' buttano l'immondizia a Dolcedo senza differenziare: il Sindaco "Non più tollerabile, intensificheremo i controlli"

Nell’ultimo periodo, infatti, si è verificato nel piccolo centro dell’immediato entroterra imperiese, un aumento considerevole e ingiustificato dei quantitativi di spazzatura conferiti.

Alcuni imperiesi 'furbetti' buttano l'immondizia a Dolcedo senza differenziare: il Sindaco "Non più tollerabile, intensificheremo i controlli"

Quando in un Comune scatta la raccolta differenziata dei rifiuti, purtroppo molto spesso i comuni limitrofi sono presi d’assalto da chi non vuole farla e conferisce l’immondizia sconsideratamente, senza rispetto delle regole. Nella nostra provincia era successo a Vallecrosia quando iniziò la differenziata a Bordighera e, questa volta succede a Dolcedo, a due passi da Imperia.

Nell’ultimo periodo, infatti, si è verificato nel piccolo centro dell’immediato entroterra imperiese, un aumento considerevole e ingiustificato dei quantitativi di spazzatura conferiti. Si tratta di circa 45 quintali in più alla settimana rispetto alle medie registrate negli ultimi anni con un inevitabile aggravio dei costi che ricadono su tutta la Comunità di Dolcedo.

Dal comune sono certi che si tratti di una conseguenza delle modifiche di raccolta attuate dai Comuni limitrofi (Imperia e Prelà) e per questo motivo l’Amministrazione ha già preso contatti con il Comune di Imperia per aumentare i controlli sul territorio da parte dei Vigili urbani di entrambi i Comuni. Dolcedo ha già attive diverse telecamere posizionate in prossimità di alcuni punti di raccolta, tuttavia l’Amministrazione auspica un corretto senso civico al fine di evitare sanzioni. I controlli sul territorio di Dolcedo sono già in atto da diversi giorni da parte della Polizia Municipale e l’invito è quello di conferire nei rispettivi Comuni di appartenenza.

Il Sindaco Giovanni Danio è così intervenuto: “Quanto registriamo a Dolcedo in queste ultime settimane va detto con chiarezza che non è imputabile ai cambiamenti decisi dai Comuni limitrofi ma, come sempre, alla maleducazione di pochi. In questo periodo abbiamo evitato di fare sanzioni nell’attesa che la situazione potesse tornare alla normalità dopo una prima fase di assestamento, comprendendo le difficoltà fisiologiche generate dal cambio del sistema di raccolta. Ora riteniamo che ciò non sia più tollerabile, pertanto intensificheremo i controlli anche per evitare ricadute ed aggravi di spesa per gli abitanti di Dolcedo”.

Carlo Alessi

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