L’introduzione della tassa di soggiorno è stato uno degli argomenti più discussi in provincia e ora che le amministrazioni si stanno adeguando si aspettano gli effetti, per alcuni positivi, per altri meno, sulle casse dei comuni.
A Imperia l’Assessore Vassallo ha spiegato che servirà a salvare la stagione estiva di spettacoli. Un’altra realtà che ha introdotto da poco la tassa di soggiorno è Diano Marina, che ha approvato il regolamento il 7 febbraio e alcuni giorni fa in giunta ha approvato le tariffe.
Vediamo dunque quanto peserà sulle tasche di un turista un pernottamento comprensivo di tassa di soggiorno. Si va da un minimo di 50 centesimi al giorno per pernottamenti in hotel da 1 e 2 stelle, fino a un massimo di 3 euro per chi sceglie hotel a 5 stelle o a 5 stelle lusso. Un po’ meno, 2 euro, pagano i clienti dei 4 stelle, 1 euro chi sceglie i 3 stelle o le residenze turistico alberghiere, gli alberghi diffusi e le case vacanze.
La tassa verrà applicata per un pernottamento di massimo sette giorni consecutivi nella stessa struttura ricettiva.
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