Consegna e presentazione del DUP, Documento Unico di Programmazione 2019-2021, questa mattina presso la Sala Consiglio del Comune di Imperia. Qui il sindaco Claudio Scajola e la sua giunta hanno spiegato ai presenti, rappresentanti di associazioni di categoria, ordini professionali e sindacati, il programma per il presente e per il prossimo futuro della città spaziando su tutti i campi.
A introdurre il discorso proprio il primo cittadino che ha sottolineato la preoccupazione per l'ultima deliberazione allarmante della Corte dei Conti prima di ripercorrere gli ormai celebri cinque punti della sua campagna elettorale per descrivere la città: pulita, sicura, prospera, solidale, viva.
"Quando abbiamo deciso di presentare il DUP non avevamo ancora ricevuto l'ultima deliberazione della Corte dei Conti che è allarmante e che si ferma all'8 giugno 2018. Abbiamo cominciato a ragionare e a breve faremo una riunione con i tecnici per valutare al meglio questa relazione, vedendo se ci obbliga a modificare qualcosa di questo piano come mi auguro che invece possa non essere. La deliberazione imputa al Comune a partire dal 2012 fino al 2018 una serie, a dir loro, di inadempienze e prescrizioni non applicate".
"Il DUP è un provvedimento che la legge prevede, ma prima di illustrarlo in Consiglio Comunale mi è sembrato doveroso valutare il DUP insieme a tutte le forze vive della città. L’abbiamo fatto con attenzione in questi 90 giorni, affinchè il programma illustrato in campagna elettorale fosse caratterizzato da elementi precisi di bilancio e di tempistica. Un piano completo della nostra attività che intendiamo portare avanti per rilanciare Imperia. Dobbiamo essere più convinti che Imperia è bella, che Imperia ha una storia importante che dobbiamo ricordare e rievocare. Dobbiamo anche però capire che dobbiamo renderla migliore anche con manifestazioni che siamo di livello per attirare le persone dal di fuori con manifestazioni di grande qualità e non solo dal nostro clima”.
"All’interno del documento vengono ripercorsi i 5 filoni dai quali siamo partiti. Per la città pulita abbiamo avviato un un percorso significativo che ci condurrà alla raccolta porta a porta da febbraio. Ci siamo presi la responsabilità con un’ordinanza e abbiamo in programma di partecipare a una gara europea. Nel discorso della pulizia abbiamo poi inserito attenzione al verde pubblico e all’arredo urbano.
Sul piano della sicurezza ci siamo mossi con numerose telecamere che andranno sempre di più a coprire la città. Il fatto cozza con la privacy, ma ci garantisce più sicurezza limitando anche l’inciviltà. Investiremo su quelle. Per la città prospera sapete che il bilancio è asfittico per un problema di fondo come quello dell’acqua. L’Amat ha creato problemi enormi. Domani avremo un incontro per cercare una via d’uscita e anche per capire se sarà possibile fare degli investimenti . Il Roja ad esempio ha bisogno di manutenzione sennò si torna nel deserto. Hanno un debito di 11 milioni nei confronti del comune di Imperia che potete immaginare quali disagi crei. Nella città prospera va iscritto Il grande tema del porto, lo troverete in questa nota. L’ obbiettivo è quello di finirlo perché è la maggiore possibilità di lavoro per la città. Sulla città solidale non possiamo non renderci contro che la sanità in questa provincia soffre e in particolare quella ospedaliera non ha le attrezzature adatte. Quindi porteremo avanti in tutti i campi il progetto di un ospedale nuovo con qualità. In Liguria siamo un milione e mezzo di abitanti, inutili tutti questi ospedali, meglio avere una cura di qualità nel posto più vicino possibile senza ragionare però in termini di sotto casa. Per la città viva dobbiamo ragionare sulle cose che abbiamo e dobbiamo metterle in mostra. Facciamo poco turismo, la vicina Diano Marina fa 1 milione di visite all’anno noi ci fermiamo a 150 mila. Dobbiamo offrire un mare di buon livello, con bandiera blu, e una rete museale importante che lavori. Per ciò che concerne le manifestazioni per fortuna abbiamo il volontariato , anche lì però dobbiamo aiutarli a salire di qualità. Anche le più ‘modeste’ non devono essere semplicemente delle piccole sagre. L’idea è quella di fare due manifestazioni l’ anno di grande rilievo, noi dobbiamo fare quel salto lì. L’idea di come farla dovrà essere presentata al comune e approvata da quest’ultimo sennò verrà fatta da un’altra parte. In ultimo Il 21 ottobre sono 95 anni della nascita di Imperia, fra cinque anni avremo il centenario. Faremo un cartello di iniziative per avvicinarci al centenario. La prima sarà proprio il 21 di quest’anno con ospite il grande storico Paolo Mieli che verrà qui per fare una lectio magistralis che ripercorra il periodo in cui è nata Imperia”.
Dopo l’introduzione del sindaco hanno preso brevemente parola gli assessori per illustrata i temi che li riguardano direttamente.
Giuseppe Fossati: "Per l’urbanistica il grande tema è il PUC. È una priorità e la speranza è di farlo entro il mandato. Puntiamo inoltre su una città turistica che miri al minor consumo possibile del territorio. Nella parte operativa del DUP troverete anche interventi più immediati, tra questi abbiamo dato un forte impulso al piano dei lidi per portarlo al termine il prima possibile e alla verifica della corretta attuazione degli strumenti urbanistici".
Gianmarco Oneglio: "Partendo dal Turismo speriamo di portate a breve le presenze sopra le 300 mila. Per farlo vogliamo potenziare in primis gli IAT per rispondere adeguatamente a una clientela molto più esigente rispetto al passato. La bandiera blu è poi una delle nostre priorità e posso dire che siamo abbastanza avanti per la presentazione della candidatura. Stiamo poi lavorando sul miglioramento della comunicazione del comune per avere un capacità di marketing più importante sul territorio con un turismo diverso anche esperienziale. Per il commercio vogliamo dare un’agevolazione all’accesso alla struttura del commercio per tutti coloro che ne hanno esigenza con il SUAP che permette di avere più certezze evitando inutili perdite di tempo all’operatore. Lavoreremo anche con le industrie del territorio per agevolarle. Ultimo il trasporto pubblico locale: dalla stazione agli ospedali ci sarà un servizio navetta che collegherà le varie zone d’interesse della città, verrà inoltre potenziato il servizio taxi".
Fabrizia Giribaldi: "Il programma per il mio settore è sempre il medesimo: reperire massime risorse possibili. Abbiamo riorganizzato il sevizio di pubblicità e cartellonistica che dovrebbe fruttare un 1 milione e 300 mila euro l’ anno. Abbiamo poi rafforzato ufficio comunale con nuovi strumenti e controlli in programma che dovrebbero farci recupera oltre 2 milioni. Per il patrimonio verrà redatta una stima completa dei beni si provvederà a cancellare quelli inutili e a riorganizzare gli altri".
Ester D’Agostino: "All’interno del DUP ci sono tutti i lavori che abbiamo in programma nei prossimi tre anni. Si va dai rifacimenti dell’asfalto alle grandi opere come la ciclabile, i lavori di antisismica nelle scuole, quelli per le acque bianche e le condotte fognarie e altri. Interverremo su diverse zone cittadine come galleria Gastadli o su impianti sportivi vedi la piscina, con il rifacimento del tetto, e la pista d’atletica. Avranno molta importanza anche i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche".
Luca Volpe: "Lavoriamo a un ospedale di comunità con la volontà di portarlo sul territorio in modo che che vada ad affiancarsi al nuovo ospedale. Daremo inoltre importanza in materia sanitaria a vari progetti tra i quali ‘Dopo di noi’. Offriremo inoltre la possibilità dell’assistenza domiciliare gratuita per i soggetti fragili. Per avere una città più solidale faremo poi tante piccole cose compreso il rinserimento del vecchio nonno vigile che diventerà nonno civico. Sull’immigrazione abbiamo già messo a sistema una serie di attività per l’impiego civile, vogliamo essere accoglienti con la restituzione di attività insieme alla pubblica amministrazione e anche ai privati".
Laura Gandolfo: "Per le spiagge i progetti in ballo sono due: una spiaggia inclusiva per disabili in località borgo Prino che si chiamerà Inspiaggia, in secondo luogo l’apertura alla balneazione della spiaggia del parco urbano. Per quanto riguarda il verde pubblico lavoriamo sulla rotonda di Castelvecchio e sulla riqualificazione del parco urbano che speriamo si possa fare nel bando periferie ma che già da prima avrà un minimo di decoro con fondi interni. In questo settore c’è poi da affrontare il problema della stabilità delle piante con abbattimenti, se necessari, di palme e pini pericolosi. Per l’arredo urbano il primo progetto è quello della revisione delle pensiline bus con supporto di pubblicità, anche qui stiamo lavorando per omogeneizzarla. In questo senso abbiamo pulito la ringhiera del ponte impero dagli stendardi che la adornavano. Non nell’immediato abbiamo il progetto della revisione del piano dei dehor, ascolteremo anche la voce degli esercenti per renderli più decorosi e ordinati per la città”.
Marcella Roggero: "Per la cultura dobbiamo pensarla come un prodotto che si possa vendere, come un’offerta in termini turistici che ci faccia fare il salto di qualità. L’obiettivo primario, in questo senso, è quello di creare una rete museale. Portarli anche in un’epoca moderna con negozi e laboratori all’interno. Importante sarà ovviamente anche il teatro, presto partiremo con i lavori per il Cavour rivitalizzando un’intera zona. Da novembre a marzo avremo comunque una programmazione teatrale allo spazio Calvino. Doveroso dare spazio anche al Planetario, venerdì abbiamo dato il via ai lavori ed entro fine marzo avremo tutto a sistema per integrare ulteriormente l’offerta turistica con un fiore all’occhiello che non tutte le città hanno. Daremo infine attenzione al percorso per arrivare al centenario e a diverse giornate di sensibilizzazione nelle piazze".
Simone Vassallo: "Faremo un calendario unico della manifestazioni con gli assessori alla Cultura e al Commercio. L’obiettivo è quello di destagionalizzare per avere turismo anche nei periodi meno appetibili. In generale la nostra terra va valorizzata. Vogliamo creare due aree manifestazioni, una in calata Anselmi e su Oneglia dove abbiamo l’idea di banchina Aicardi per la quale ci stiamo già muovendo. Per lo sport in programma c’è la riqualificazione degli impianti sportivi anche i più piccoli come quello di via Don Minzoni o quello di San Lazzaro. Per i grandi impianti invece sicuramente il rifacimento del tetto della piscina, opera che verrò conclusa nel 2019 e anche quello della pista d’atletica che ne ha bisogno. Infine punteremo sulla riqualificazione delle palestre con nuovi spazi per costruirle ad esempio nei capannoni antistanti il campo del Prino. Per la Protezione Civile porteremo in Consiglio Comunale, entro il 31 dicembre, un nuovo piano. Piano che non è più rinnovato dal 2009. Daremo inoltre attenzione alle normative e soprattutto alla loro spiegazione ai cittadini".



















