Il comune di Sanremo interviene duramente in risposta alle dichiarazioni di questa mattina, rilasciate da Ance Imperia, in relazione agli appalti.
“Non facciamo altro che rispettare la legge, in particolare i principi generali stabiliti dal articolo 30 del codice per l’aggiudicazione e l’esecuzione di appalti e concessioni”. L’articolo recita così: ‘L'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, ai sensi del presente codice garantisce la qualità delle prestazioni e si svolge nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza. Nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonchè di pubblicità con le modalità indicate nel presente codice. Il principio di economicità può essere subordinato, nei limiti in cui è espressamente consentito dalle norme vigenti e dal presente codice, ai criteri, previsti nel bando, ispirati a esigenze sociali, nonchè alla tutela della salute, dell'ambiente, del patrimonio culturale e alla promozione dello sviluppo sostenibile, anche dal punto di vista energetico’.
“Affermare che il comune di Sanremo vuol fare le gare per paura – evidenzia il Dirigente del settore, Danilo Burastero - è un affermazione ingiusta e totalmente priva di fondamento. Il comune rispetta le leggi, leggi che pongono le gare e il principio di rotazione degli inviti. Come per altro ben sa anche l’Ance. Le linee guida di Anac impongono l’utilizzo dell’albo fornitori, che non può avere limiti territoriali e invita alla rotazione. La gara negli appalti è anche garanzia di trasparenza, economicità e lotta alla corruzione che sono principi cardine dell’azione amministrativa”.
Palazzo Bellevue conclude così: “Per gli affidamenti inferiori a 40mila euro, anche se la norma consente affidamenti diretti, l’amministrazione deve dimostrare imparzialità e trattare tutti gli operatori economici in modo eguale”.
"Stupisce - evidenziano gli Assessori Barbara Biale e Giorgio Trucco - una uscita di Ance di questo genere a poche ore dall'incontro che avevamo già fissato per domani. Domani ne parleremo, fermo restando che la Legge verrà sempre rispettata".