Una nuova motovedetta entra a far parte dei mezzi di soccorso della Capitaneria di Porto di Imperia.
"Nella mattinata odierna - spiegano dalla Capitaneria -, alla presenza dell’equipaggio imbarcato, don Lucio FABBRIS, parroco del Duomo di Imperia Porto Maurizio, ha officiato la cerimonia della benedizione della nuova motovedetta della classe 'Valentine' CP 882 - unità ogni tempo.
Concepita per le attività di soccorso 'search and rescue', con una autonomia di 180 miglia e una velocità massima di 35 nodi, consente di raggiungere il punto di intervento nel minore tempo possibile e di poter operare in qualsiasi condizione meteo-marina, anche la più avversa, in virtù di un sistema auto raddrizzante che di fatto la rende inaffondabile.
Completamente rinnovata negli allestimenti durante gli 8 mesi di lavoro presso i Cantieri navali Codecasa di Viareggio, è un unità navale con un equipaggio complessivo di 12 persone suddiviso in quattro squadre (ognuna di tre componenti), e garantisce un costante servizio di guardia 24 su 24 per 365 giorni all’anno, immediatamente pronta a dare risposta a tutte le chiamate di soccorso.
L’unità consente la possibilità di imbarcare a bordo, in relazione all’intervento da eseguirsi, un quarto membro d’equipaggio quale Soccorritore marittimo o 'Rescue Swimmer', figura professionale altamente specializzata, di recente istituzione, nata per far fronte alle particolari situazioni operative e largamente impiegata a sud del Canale di Sicilia per le note emergenze umanitarie (la Capitaneria di porto di Imperia dispone di un giovane militare con tale abilitazione, attualmente impiegato su unità navale a Lampedusa).
Fortemente voluta dalla Direzione Marittima della Liguria e dalla Capitaneria di Imperia per l’importanza strategica che riveste l’ubicazione geografica di Imperia, causa la vicinanza con il confine francese ed il traffico mercantile e diportistico che interessa il ponente ligure, l’unità, sebbene prioritariamente di 'Soccorso', riveste un carattere polivalente e quindi potrebbe facilmente essere utilizzabile se necessario per attività di polizia marittima, antinquinamento, pesca illegale e tutela delle risorse dell’ambiente marino ed in generale per tutti i compiti di istituto del Corpo.
L’inizio del servizio della motovedetta CP 882 ricade in concomitanza della stagione balneare, periodo in cui gli interventi per assistenza e soccorso subiscono una crescita esponenziale.
Com’è noto, la stagione balneare riveste un importante banco di prova la Guardia Costiera che, come ogni anno, vede interessati e coinvolti i propri uomini e mezzi lungo tutto il litorale nell’operazione 'Mare Sicuro' con verifiche, controlli e presidi più intensi, con l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza dei bagnanti e dell’utenza in generale, contrastando comportamenti o condotte ritenute di pericolo".





















