Ieri i ragazzi di 'InfoRmare' ed i volontari della Protezione Civile di Cervo hanno tenuto la terza lezione di educazione ambientale Marina del progetto 'Edugiovani', agli alunni della classe 4a della scuola Primaria 'A. Ferrari'.
Gli studenti si sono recati in spiaggia a Cervo dove hanno potuto mettere in pratica quanto appreso nelle lezioni precedenti in aula sulla fauna e flora dell ambiente marino, sulla sicurezza in mare e in spiaggia, sull'inquinamento e sull'ambiente costiero. I bambini, insieme ai volontari, hanno monitorato alcuni tratti delle spiaggia non in maniera superficiale, ma con metodo e cercando di distinguere ciò che è naturale (prodotto dal mare e dall'ambiente in genere), da ciò che è antropico (inquinamento prodotto dall'uomo).
In particolare sulla spiaggia sono state osservate foglie di posidonia, alghe, egagropili, rizomi, molluschi, purtroppo in compagnia di mozziconi di sigarette, plastica e carta. Osservazione e informazione sono essenziali per poter apprendere, conoscere e salvaguardare l'ambiente Si può dire che bimbi senza entrare in acqua hanno fatto un tuffo nelle meraviglie del mare del Golfo Dianese perché anche solo osservando il mare e la spiaggia dall battigia si possono scoprire tantissime cose.
Con queste lezioni i ragazzi di 'InfoRmare' ed i volontari della Protezione Civile di Cervo hanno voluto cercare di sensibilizzare i ragazzi sul mare davanti a casa e sull'annoso problema dell'inquinamento ed in particolare sulle microplastiche presenti in acqua.
"I ragazzi sono il nostro futuro - sottolineano gli organizzatori dell'evento - e pertanto dobbiamo riporre in loro la speranza per un mondo migliore, meno inquinato e più consapevole. Per proseguire questo percorso di informazione e salvaguardia dell'ambiente marino l'appuntamento è per quest'estate con maschera e snorkeling per osservare da vicino le meraviglie del nostro mare".