Inizierà il 9 gennaio il processo a carico di Roberta Thomatis, medico curante di Matteo Maragliotti, il giovane morto nel gennaio 2013 per le conseguenze di un ascesso cerebrale da sinusite. La dottoressa è stata rinviata a giudizio questa mattina dopo che la Procura ne aveva chiesto il processo nei mesi scorsi.
Secondo il Pm Roberto Cavallone, che si era affidato alla perizia medico legale del dott. Gabriele Rocca, ci sarebbe stata una causalità tra l'operato del medico e il decesso avvenuto all'ospedale di Sanremo. Anche i genitori di Matteo, Franco Maragliotti, e Sabrina Bonfadelli, si erano affidati a un medico legale per un'altra perizia, redatta dal dott. Enzo Profumo, che aveva individuato responsabilità sia per quanto riguarda il medico curante, sia per quanto riguarda i medici del pronto soccorso e del reparto dell'ospedale di Sanremo in cui il giovane era stato ricoverato.
La Procura, e il Gup Massimiliano Raineri hanno però mandato a processo il solo medico curante, assolvendo l’Asl e l’assicurazione Unipol, ma non si esclude una causa civile che coinvolga anche gli altri medici.