Pieve di Teco, comune della Valle Arroscia con circa 1.300 abitanti, è uno dei Borghi più belli d’Italia. Un riconoscimento che premia il patrimonio storico, artistico e paesaggistico del borgo, oltre all’impegno della comunità nella tutela dell’ambiente e nella promozione turistica.
Il borgo dell'entroterra imperiese ha convinto il comitato scientifico dell’associazione grazie ai suoi portici medievali, ai palazzi storici, al Teatro Salvini, tra i più piccoli d’Europa con appena 100 posti, e al convento dei frati agostiniani, risalente al 1472, attualmente in fase di restauro. Particolarmente significativo è il chiostro del convento, che ha raccolto oltre 9.000 firme nella campagna FAI “I luoghi del cuore”. Non solo monumenti: il borgo ha ottenuto il riconoscimento anche per le botteghe artigiane, simbolo di una comunità viva e resiliente.
La valutazione si basa su 72 parametri che considerano il patrimonio culturale e naturale, le iniziative ambientali, i servizi alla popolazione e l’accoglienza turistica. Con l’ingresso di Pieve di Teco, diventano dieci i Comuni della provincia di Imperia inseriti nella rete nazionale dei Borghi più belli d’Italia: Apricale, Badalucco, Ceriana, Cervo, Diano Castello, Lingueglietta, Perinaldo, Seborga, Triora e ora Pieve di Teco.
L’associazione, nata nel 2002 all’interno della Consulta del Turismo dell’ANCI, mira a valorizzare i piccoli centri italiani, promuovendo la loro storia, arte, cultura e paesaggi. Quest'anno sono stati esaminati 21 Comuni, sette di questi sono stati scelti portando i borghi premiati a 382. I nuovi "soci" sono, oltre a Pieve di Teco: Limone sul Garda (Brescia); Castelvetro (Modena); Cusano Mutri (Benevento); Rivello (Potenza); Piazzo (Biella); Termoli (Campobasso).