Originale proposta sul raddoppio della ferrovia è avanzata da Enrico Berio, imperiese, uno tra i dirigenti più illuminati dell’associazione Alpazur, organismo che si batte fra l’altro per la costituzione di una nuova Regione delle Alpi Marittime che comprenda le due province di Imperia e Cuneo.
Berio sostiene che la zona, proprio per questa sua caratteristica, necessita di un vero e proprio “servizio di metropolitana” in sostituzione della linea ferroviaria esistente e in vista del raddoppio dei binari a monte.
La futura unica stazione ferroviaria di Imperia non dovrebbe essere realizzata, come invece proposto, subito a valle di Castelvecchio ma dovrebbe sorgere in regione Baitè. Secondo Berio, le due stazioni di Oneglia e Porto Maurizio potrebbero essere fuse in un unico complesso a triplo binario, con tre marciapiedi di fermata: levante, centro e ponente. “Comporterebbero – precisa lo studioso imperiese - una struttura leggera proprio di fronte al Municipio, con due piattaforme grandi, in cemento armato l’una a livello della via Aurelia a uso parcheggio e l'altra a livello degli attuali binari. Un terzo livello, sottostante ai precedenti, sorgerebbe nella già esistente strada a mare per la sosta dei mezzi".