Calcio - 21 dicembre 2025, 18:53

Calcio, Prima cat. Oneglia, brusco stop a Camporosso: blackout totale sul sintetico del Cordì Marinelli

Vantaggio illusorio, poi il crollo nell'anticipo disputato ieri: i rossoblù ribaltano il match in dieci minuti e vincono con merito

Sul sintetico del Cordì Marinelli di Camporosso, nella tredicesima giornata di campionato, l’Oneglia nell'anticipo disputato ieri, incassa una pesante battuta d’arresto, sia nel risultato sia, soprattutto, sul piano del gioco. Una giornata da dimenticare per i verdeblù, protagonisti di una prova incolore e senza attenuanti contro un Camporosso apparso più brillante, aggressivo e determinato.

L’avvio di gara sembra però raccontare un’altra storia. Dopo appena 2 minuti, l’Oneglia passa in vantaggio grazie a un potente diagonale di Andrea “Mek” Macaluso, alla sua sesta rete stagionale. Pochi istanti dopo arriva anche l’occasione per il raddoppio, con Matteo Secci che va vicino al gol dello 0-2. È il momento migliore degli imperiesi, che però si spegne improvvisamente. Dal 15’ al 25’ del primo tempo va in scena il blackout totale: l’Oneglia perde distanze, intensità e lucidità, mentre il Camporosso prende campo e fiducia, ribaltando il risultato con tre reti in appena dieci minuti. I padroni di casa diventano padroni del gioco in tutti i reparti, legittimando pienamente il vantaggio già prima dell’intervallo.

Nella ripresa la musica non cambia. Nonostante la buona volontà di chi subentra dalla panchina nel tentativo di raddrizzare la gara, l’Oneglia non riesce mai a riaprire il match e subisce anche la quarta rete, che chiude definitivamente i conti e certifica una prestazione opaca.

Lucida e severa l’analisi del capitano Matteo Alberti: "Abbiamo disputato proprio una brutta partita. Gol a parte, è come se fossimo rimasti negli spogliatoi. Il risultato è giusto, abbiamo meritato di perdere. Serve un bel bagno di umiltà: dobbiamo tornare a lavorare e a sudare, perché con questo approccio i risultati non arrivano. Bastano un paio di domeniche come questa per rovinare quanto di buono costruito finora".

Sulla stessa linea anche il direttore sportivo Andrea Comiotto: "Il verdetto del campo è giusto. Il Camporosso ha dimostrato di essere una squadra dinamica, veloce, con la giusta aggressività e carica agonistica. Noi, nonostante il vantaggio iniziale e il raddoppio sfiorato, abbiamo avuto un passaggio a vuoto generale, subendo tre gol che hanno indirizzato la gara. È un’altra battuta d’arresto fuori casa: non so se sia un caso, ma è un dato sul quale dobbiamo interrogarci. Avremmo voluto arrivare alla sosta con un risultato diverso, ma guardando la classifica restiamo comunque in linea con le nostre aspettative".