Appunti di Storia - 21 dicembre 2025, 07:02

APPUNTI DI STORIA. San Leonardo messaggero di pace in Corsica e testimone di una spiritualità senza confini

Dedicò la sua vita a liberare le anime dall’odio e a promuovere riconciliazione tra fazioni rivali, come tra Oneglia e Porto Maurizio

Che la pace sia il dono più prezioso lo sapeva benissimo San Leonardo da Porto Maurizio, il patrono della città di Imperia. Non fu, infatti, un caso che il santo si adoperò instancabilmente per liberare le anime dalle inclinazioni al male e all'odio fratricida. Non mancò infatti il contributo di San Leonardo alla ricerca del dialogo anche tra le genti divise e separate da secoli di incomprensioni e di ostilità come erano quelle di Oneglia e di Porto Maurizio

E ciò per il carattere profondamente cattolico ( cioè universale) del messaggio di amore e di penitenza che il Santo predicava per riconciliare gli spiriti e riavvicinarli a Dio. Ma forse l'opera più importante è di riappacificazione tra fazioni rivali e di riconciliazione dei cuori realizzata da San Leonardo fu quella promossa in Corsica. 

L'iniziativa concordata tra il Papa e il Doge di Genova ebbe grande risalto, oltre al successo civile e morale, perché San Leonardo con pazienza e grande capacità persuasiva nel nome di Cristo riuscì a riportare serenità tra i corsi, gli uni contro gli altri armati. 

Ancora oggi in Corsica il passaggio del Santo rivive nelle tradizioni liturgiche e pastorali incentrate soprattutto nella devozione della Via Crucis e delle Tre Ave Maria, ma anche nelle cerimonie dell'Avvento e della Quaresima. Il ricordo degli spari in alto degli archibugi dei briganti e dei rivoltosi corsi in segno di giubilo per quanto aveva fatto San Leonardo resta una testimonianza della grandezza del nostro patrono che ci invita ancora oggi a ad attendere il Natale di Cristo e ad accoglierlo con gioia liberatrice.

Pierluigi Casalino