Il nuovo contesto iniziato martedì sembra l'intenzionato a proseguire. Buon pomeriggio ai nostri lettori. Breve tregua nella giornata di ieri con il ritorno del sole, dopo la saccatura che ha rispettato la previsione e ha interessato il Nord Ovest con piogge e nevicate nelle giornate di martedì e, in parte, quella di mercoledì. Già oggi era contemplato un netto aumento della copertura nuvolosa con possibili pioviggini e piovaschi che al momento si sono tradotti in deboli precipitazioni. Questo cliché si ripeterà domani quando però tutto si dovrebbe limitare a qualche sgocciolio, mentre domenica saremo alle prese con un nuovo passaggio instabile, piuttosto simile a quello di due giorni fa. Tra pause e ripresa di instabilità, questo canovaccio, sembra poter proseguire, ma per le Feste principali sia Natale sia Santo Stefano sarà necessario attendere. Il tutto in un contesto che per quanto riguarda la nostra provincia si manterrà mite con neve a quote medie indicativamente tra i 1200 e 1500 metri.
Il passaggio tra domenica 21 e lunedì 22, secondo il modello americano GFS, con l'inizio del nuovo peggioramento
SITUAZIONE E PREVISIONE - Le cose cambieranno a partire dalla seconda parte di domenica per recapitare un lunedì piovoso con un quantitativo pluviometrico che potrebbe essere interessante. La curiosità è che almeno nella prima parte la localizzazione geografica sarà praticamente identica a quella di quanto accaduto non più tardi di 72 ore or sono. Solo l'estremo angolo di Nord-Ovest sarà infatti interessato dai fenomeni che poi gradatamente tenderanno a estendersi su altre porzioni di territorio (maggiormente interessato, stavolta, anche il Levante Ligure oltre al Ponente) lasciando però ancora fuori soprattutto la parte Alpina orientale che continua a soffrire di mancanza di "carburante bianco".
Mattinata di lunedì 22, configurazione molto simile a quella che ci ha recentemente interessato
Ora di pranzo di lunedì 22, prosegue il maltempo soprattutto a livello di entroterra
Della "dama bianca" beneficeranno nuovamente i comparti appena interessati: settore Alpi Cozie (quota 1300,) comparto Alpi Marittime con accumuli notevoli. Sul gradino più alto del podio, probabilmente, nuovamente l'area di Limone Piemonte con un rifornimento che sicuramente assicurerà un Bianco Natale e questo già di per sé è un evento eccezionale considerato che da molti anni non accadeva di avere nevicate di una certa importanza in occasione della Festa, seconda solo alla Pasqua per centralità, ma che sicuramente da sempre si abbina allo sci e che nelle ultime stagioni ha spesso regalato prati verdi. Decisamente penalizzato invece il Nord Est, con la Marmolada che continua a restare all'asciutto.
Chiariamo un passaggio cruciale: l'isoterma ovvero il freddo considerato come punto di riferimento lo 0 sarà estremamente localizzato in una determinata area complice l'intensità dei fenomeni precipitativi. Ecco perché il Cuneese sarà in pole position, al pari dell'Appennino Ligure di Ponente. La classica e puntuale ripetizione delle interazioni delle correnti umide in queste aree produrrà nevicate copiose che faranno scendere la temperatura con lo 0 che resterà praticamente intrappolata in questo comparto. I riflessi saranno anche avvertibili in tutto il Cebano, l'area Monregalese con quota di bassa collina valutabile intorno ai 4/500 metri. Per la nostra provincia il peggioramento partirà da dopodomani pomeriggio, con dinamica simile a quella recente. Monesi e l'area del Saccarello saranno nelle stesse identiche condizioni di Limone con un possibile carico nevoso assolutamente importante, mentre a Nava avremo pioggia.
Temperature in linea con quelle di questi giorni, tutto sommato miti a livello costiero, perfette per nevicate abbondanti a quota 1300, quella appunto di Monesi con isoterma tra gli 0 e i due gradi sotto zero che sono la condizione ottimale perché i fiocchi scendano in maniera abbondante e attecchiscano. Un range ideale perché con un paio di gradi in più, o in meno, lo scenario cambia trasformando la precipitazione in mista o, con la recrudescenza del freddo, diminuendone l'intensità. Ventilazione da Nord che andrà ad aumentare a partire da lunedì. Per aggiornare la situazione appuntamento a lunedì per cercare di dipanare questa complicata situazione meteorologica che dá poche certezze anche sul breve termine. Buon fine settimana a Tutti.