Boom di vendite di dischi, sia 45 giri che 33 giri, per lo shopping natalizio imperiese. Il pop funziona sempre ma anche la musica sinfonica e operistica, in un comprensorio di grande tradizione lirica, si difende alla grande. La corsa all'ultimo disco da comprare, per un regalo o un auto regalo, è dunque in pieno svolgimento.
A far la parte del leone, pochi giorni dopo la morte di John Lennon, sono proprio i dischi dell’ex Beatle ma, anche, quelli dell’ormai disciolto gruppo inglese.
“Lennon e i Beatles sono effettivamente richiestissimi – confermano i titolari di Discorso di via Amendola a Oneglia - ma era scontato, John Lennon è tornato a essere molto popolare non appena si è diffusa la notizia della sua morte. Previsioni non se ne possono fare. L’anno scorso abbiamo venduto molto soltanto negli ultimi tre giorni. I nostri clienti sono quelli abituali. Gli orientamenti: musica pop, in primo luogo, musica classica e poco jazz, non più di una decina di dischi al mese, una quantità che non cresce molto sotto Natale. Nel genere rock, tirano i Police. Tra gli italiani Vecchioni, con il suo ultimo Lp, Montecristo, Dalla e Cocciante. C’è qualche domanda di brani operistici e di musica classica, soprattutto Beethoven”.
“Ovviamente è andato letteralmente a ruba John Lennon: introvabile. Reggae, pop e country, come sempre, sono i generi musicali più apprezzati, soprattutto tra i giovani. Fra i 33 giri è molto richiesto il cofanetto di Steven Shlaks e anche l'album Il pianista di Richard Claydermann – aggiungono i proprietari di Cavillotti di piazza Bianchi - degli italiani sono sulla cresta dell'onda Pooh e i cantautori, da Vecchioni a Cocciante e Riccardo Fogli, senza trascurare l’anziano, ma sempre valido Celentano. Come regalo natalizio, invece, la clientela è orientata parecchio sui cofanetti con le principali opere (Aida, Traviata, Trovatore)”.
“Per adesso il mercato è fermo, paralizzato – smorza gli entusiasmi Lepre, in via Cascione - la gente si decide a farci visita soltanto agli sgoccioli, alla vigilia di Natale. Il disco è considerato il regalo dell'ultimo momento, quando proprio non si riesce a trovare nulla di alternativo. Di Lennon avevamo un po’ di dischi, li abbiamo venduti tutti. Sempre così: se esce l'ultimo album di Dalla o Guccini, per citare un esempio, allora viene richiesta anche la loro produzione precedente. Altrimenti, nulla”.
“Parrà strano ma ci vengono chieste le canzoncine di Natale. Si vendono anche dischi per bambini, più del consueto – afferma Augusto Vignola, via Doria, Diano Marina – gli adulti prediligono James Last, musicista molto apprezzato. Nel rock è richiesto il complesso Madness, non cala la simpatia, inoltre, per Donna Summer, Iglesias e Lucio Dalla”.
“I nomi che vanno per la maggiore sono quelli di sempre: Police e i Pooh – concludono da Tuttomusica piazza della Stazione a Imperia – poi Dalla, da qualche giorno di nuovo Lennon e i Beatles. Va forte anche il più recente Lp di Vecchioni, Montecristo. Molti cercano, in questo periodo, anche le favole di Walt Disney. Per le cassette, invece, si vendono molto i successi delle varie Hit Parade”.