Cronaca - 04 dicembre 2025, 14:01

Assolto uomo fermato con hashish a Imperia, “Nessun elemento che dimostri lo spaccio”

Il tribunale accoglie la tesi della difesa: M.G., 30 anni, si trovava nel capoluogo solo per visitare la madre

 Si è conclusa questa mattina davanti al giudice monocratico Antonio Romano il processo  che vedeva imputato M.G., 30 anni, fermato dai carabinieri di Imperia con hashish a bordo della sua auto. 

Secondo quanto emerso dalle indagini, 3,1 grammi di sostanza stupefacente erano stati trovati nel vano portaoggetti, nascosti all’interno di un pacchetto di sigarette, mentre ulteriori 13,2 grammi erano stati rinvenuti in una valigetta nel bagagliaio. In totale, la quantità di hashish sequestrata ammontava a 67,2 grammi, circostanza che aveva fatto scattare il rinvio a giudizio per l’accusa di detenzione a fini di spaccio.

La pubblica accusa era sostenuta dalla pm Monica Vercesi, mentre la difesa era affidata all’avvocato Tito Schivo del foro di Imperia. Quest’ultimo ha sostenuto che non esistessero elementi in grado di ricondurre il possesso della droga a finalità di spaccio. “Non sono stati trovati bilancini, denaro né altri strumenti tipici dello spaccio –. Il mio assistito vive in Svizzera e si trovava a Imperia esclusivamente per visitare la madre. Non ha alcun collegamento con il territorio né tantomeno con attività illecite locali.

Con queste argomentazioni, il giudice Romano ha accolto la tesi difensiva, pronunciando l’assoluzione dell’imputato.