Calcio - 02 dicembre 2025, 07:05

Imperia Calcio, la crisi arriva al bivio: ora la palla passa al sindaco Scajola

Riolfo incontra il primo cittadino in cerca di garanzie economiche, mentre in città cresce il timore di un possibile forfait nel derby con la Sanremese

Foto Fantomas

La crisi dell’Imperia Calcio entra nelle sue ore più delicate. Domani, il direttore generale e allenatore Giancarlo Riolfo terrà la conferenza stampa inizialmente prevista per oggi, ma nel frattempo il tecnico rimasto solo al timone — anche per i problemi personali del dirigente Fabio Ramoino — è atteso a un incontro decisivo con il sindaco Claudio Scajola. Una riunione che potrebbe segnare il destino della stagione neroazzurra, e forse dell’intero progetto sportivo. Intanto la squadra ha ricevuto un giorno di riposo: oggi si alleneranno soltanto i giocatori non impiegati nella gara di domenica. Ma nelle vie della città rimbalzano voci sempre più insistenti, tra cui l’ipotesi — clamorosa — che l’Imperia possa addirittura non presentarsi al derby di domenica prossima sul campo della Sanremese qualora Riolfo non ottenga le garanzie richieste dal primo cittadino.

Secondo quanto filtra da Palazzo civico, il Comune avrebbe individuato uno, forse due sponsor, ma non sufficienti a coprire l’intera stagione di Serie D. Le origini della crisi affondano nella scorsa estate, quando un diktat del sindaco ha spinto la dirigenza a iscrivere comunque la squadra al campionato per evitare una figuraccia. Quella scelta, da taluni interpretata come un tacito impegno a reperire fondi, si è però scontrata con i tempi e i limiti delle amministrazioni pubbliche. La partenza tardiva ha aggravato la situazione, obbligando il club di piazza d’Armi ad affrontare spese non rinviabili e a fare i conti con debiti pregressi — dagli alberghi ai campi di allenamento.

Il sindaco  ha in serbo un progetto per acquistare il centro sportivo dei Piani, soluzione che darebbe una boccata d’ossigeno al club. Ma si tratta di un’operazione lunga, complessa e dall’esito incerto, sia per la frammentazione della proprietà sia per i dubbi sulla sostenibilità economica. A complicare ulteriormente il quadro c’è il passaggio di proprietà delle quote societarie, con l’attuale presidente e azionista di maggioranza Fabrizio Gramondo impegnato nella rifondazione del settore giovanile, altra partita tutt’altro che semplice.

In mezzo a questa tempesta, il gruppo squadra merita un elogio: nonostante un avvio segnato da difficoltà inevitabili, i giocatori non hanno mai mollato, inanellando tre vittorie consecutive che li hanno riportati in zona salvezza. Ma il tempo stringe: domani si aprono le liste di svincolo. Senza garanzie concrete — cioè risorse economiche vere — i calciatori che si sono messi maggiormente in vista potrebbero fare le valigie già nelle prossime ore. Ore decisive, dunque. La palla è ora tra i piedi del sindaco Scajola. L’Imperia aspetta dall'ex ministro  risposte: rapide, chiare e soprattutto concrete.