Accadde Oggi - 01 dicembre 2025, 07:02

ACCADDE OGGI, 1 DICEMBRE 1981. Incidente diplomatico-sportivo a Imperia: la San Camillo di handball (serie B) mette in campo un israeliano

La star avversaria, un iracheno, si rifiuta di giocare

Inedito, e per certi versi inquietante incidente diplomatico-sportivo, al campo che ospita le partite casalinghe della squadra imperiese di pallamano, la San Camillo, iscritta al campionato nazionale di serie B.

David Sugar è il nostro straniero, è israeliano”. Una normalissima frase, quella pronunciata  pronunciata Ugo Campagna, dirigente responsabile della San Camillo Imperla, parlando con un giocatore dell'Albatros Roma, avversaria di turno. Parole che, però, hanno di fatto messo fuori gioco il più forte atleta della squadra laziale,  un iracheno, che non ha voluto saperne di scendere in campo contro una formazione che schierava un “odiato” atleta di Israele.

Le note tensioni in Medio Oriente, dunque, si sono sorprendentemente riverberate, per un giorno, su un tranquillo campo di pallamano di provincia. Inutile dire che, visto e considerato l’ottimo curriculum sportivo dell’atleta musulmano, l'incidente diplomatico ha dato una grossa mano alla San Camillo, che ha affrontato gli avversari privi del loro giocatore di spicco. Gli imperiesi hanno vinto (26-23), centrando il secondo successo stagionale. 

A dimostrazione che non siamo un bluff, come qualcuno ha sostenuto – commentano orgogliosamente i dirigenti imperiesi - in evidenza De Notariis, con dieci reti e David Sugar che, con meno remore del collega iracheno, ne ha messe a segno cinque”.

Giorgio Bracco