Accadde Oggi - 27 novembre 2025, 07:02

ACCADDE OGGI, 27 NOVEMBRE 1980. Svolta storica per l’oleificio Berio: la Ferruzzi di Ravenna pronta a diventare socio di maggioranza e a lanciare il brand in Europa

Proprietari della Olii e Risi sono considerati i più importanti produttori di oli di semi a livello europeo

Con l'ingresso degli industriali Ferruzzi, potenzia internazionale del comparto alimentare, l'olio Berio andrà in Europa. 

L'olio Berio diventerà Europe”. L’annuncio arriva direttamente dalla bocca di Aldo Tomatis, amministratore  delegato della Fratelli Berio, il cui pacchetto di maggioranza azionario della società (60%) sta per passare alla famiglia Ferruzzi di Ravenna, proprietari della Olii e Risi, considerati i più importanti produttori di oli di semi a livello europeo e che sta ora cercando di imporsi anche in quello dell'olio di oliva. 

Il rilancio, supportato da diverse centinaia di milioni e da un apparato di distribuzione capillare, dovrebbe avere proprio come asse di partenza la Fratelli Berio di Imperia. Primi interessati all'operazione, oltre alla cittadinanza in generale per quelli che saranno i benefici indotti in altre attività (trasporti, porto e commerci), sono gli attuali 70 dipendenti dell’azienda imperiese. Negli scorsi giorni, insieme ai sindacati, sono stati esaminati i vari aspetti del caso, in stretta collaborazione con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil. “Questa immissione della Ferruzzi ci trova moderatamente ottimisti: è indubbiamente un'ipotesi di rilancio suggestiva, che tuttavia necessita di controprova – commenta Lorenzo Trucchi, segretario della Cgil - indubbiamente i nuovi azionisti di maggioranza rappresentano un complesso potente e affermato che non vorrà certamente venire a Imperia per non lavorare ma, speriamo, per incrementare l'attività”. Trucchi ha tuttavia osservato che, sinora, da parte sindacale non vi è stato alcun contatto con quella che dovrebbe essere la nuova direzione dell'azienda. “Abbiamo già chiesto un incontro con i nuovi soci di maggioranza per conoscere programmi e informazioni: sinora le firme definitive non sono ancora state apposte e si tratta, pertanto, di una fase transitoria: attendiamo che si passi a quella definitiva”, chiosa Giovanni Gandolfo, segretario della Cisl.

Se le voci saranno confermate dai fatti si andrebbe dunque a privilegiare il confezionamento dell'olio in lattine e bottiglie con il marchio Berio e, probabilmente, con il lancio di qualche grossa campagna pubblicitaria a livello nazionale e internazionale. “In questi ultimi tempi la ditta era lontana dall'utilizzare la sua capacità di produzione che è di circa 2.000 quintali di olio lavorato al giorno – precisa Gandolfo - se si potesse avvicinare a questo livello, sarebbe indubbiamente un grosso colpo che non potremo non seguire con grande interesse. Ci auguriamo che le aspettative attuali siano confermate dalla realtà dei fatti”.

Giorgio Bracco