Sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori impegna tutta la sua vita nella predicazione, nel pubblicare libri di devozione e nel far visita ad oltre trecento missioni a Roma, in Corsica e nell’Italia settentrionale. È ricordato come uno tra i più ferventi divulgatori della devozione delle tre Ave Maria, per la prima volta suggerita dalla Vergine a Santa Matilde. Devozione quest'ultima che bene si inserisce nella tradizionale venerazione mariana delle genti liguri. La Madre di Cristo, in proposito, è per il religioso il modello d'eccellenza di autentica vita cristiana. "Confessare è il maggior bene della missione, e tutto il resto senza questo è una mera apparenza di bene" dice Il religioso portorino, tutto proteso nella salvezza delle anime e nella riconciliazione tra di esse.
San Leonardo da Porto Maurizio - al secolo Paolo Girolamo Casanova - nasce a Porto Maurizio il 20 dicembre 1676, e studia a Roma presso il Collegio Romano, per poi entrare nel Ritiro di San Bonaventura, sul Palatino, dove veste il saio francescano. Dedicandosi alla predicazione, fra Leonardo ha costantemente in mente il sacrificio della Croce. Assieme alla devozione al Nome di Gesù e alla Vergine Maria è sempre presente nelle sue orazioni il tema della Via Crucis, pratica tipicamente francescana, alla quale dà grande diffusione. "È il più grande missionario del nostro secolo", dice di lui Sant'Alfonso Maria de' Liguori.
Importanti sono I suoi viaggi per le missioni popolari in tutta Italia, e anche in Corsica per ristabilire la concordia tra i cittadini, riuscendo ad ottenere un inatteso abbraccio di pace, nonostante le gravi divisioni tra gli abitanti. Consumato dalle fatiche missionarie, torna prima in Liguria, quindi a Roma. Predicatore instancabile nell'Anno Santo del 1750, indetto da Papa Benedetto XIV, erige nel Colosseo 14 edicole per il pio esercizio della Via Crucis e una grande croce nell’area dell’anfiteatro. Ma si tratta della sua ultima fatica.
Muore infatti il 26 novembre 1751 a San Bonaventura al Palatino, già venerato come Santo non solo dai romani. Beatificato il 19 marzo 1796, viene canonizzato, invece, il 29 giugno 1867, durante il Pontificato di Papa Pio IX, particolarmente devoto a San Leonardo. Pio XI, nel 1923, lo nomina Patrono dei missionari nei Paesi cattolici; dalla metà degli anni Novanta è anche Patrono di Imperia, secondo un disegno che consacra la riunificazione anche spirituale delle popolazioni locali divise da rivalità secolari.