Serata difficile quella di domenica scorsa, 16 novembre, alla palestra Maggi per la neopromossa Imperia Basket nella DR1, che cede 72–89 all’Ardita Juventus Nervi in uno scontro diretto tra le due squadre appaiate anche in classifica.
Contro un’Ardita in giornata, precisa dall’arco per tutti i quaranta minuti, l’Imperia si è spesso complicata la vita da sola. “Brutta sconfitta,” è l’analisi di Danilo Pionetti, “siamo stati vittime del nostro nervosismo, andando ad agevolare un avversario in forma che ha segnato con ottima continuità da tre punti per tutta la gara”.
Il rammarico, più che sul piano tecnico, è su quello mentale. “Finché troveremo alibi e scuse non potremo crescere in maniera costante,” è il messaggio che arriva per il gruppo, “spetta solo a noi responsabilizzarci e offrire un atteggiamento diverso per risalire la china”. Un’ammissione lucida: la DR1 imperiese ha già dimostrato, nelle gare precedenti, di saper tenere il ritmo della categoria; ma contro l’Ardita l’inerzia è scivolata troppo presto dalla parte degli ospiti senza la reazione necessaria.
“Avevamo gli stessi punti in classifica,” è la chiosa del DT, “ma il campo ha detto che sono stati più bravi loro”.
Il campionato è lungo, la neopromossa ha margine e il giusto talento, ma la costanza ,soprattutto emotiva in questa categoria, sarà la chiave per restare agganciati a un campionato dove, come dimostrato, nessuno regala nulla.