Non sono semplici buche, ma vere e proprie voragini quelle che si sono aperte lungo via Nazionale, la principale porta d’ingresso alla città per chi arriva dal Piemonte attraverso la Statale 28. Un biglietto da visita tutt’altro che degno di una località che vorrebbe definirsi “turistica” e “accogliente”.
Dopo le ultime piogge, la strada è letteralmente collassata in più punti, con crateri profondi che mettono a rischio auto, motociclisti e pedoni. I residenti sono esasperati: “Bastano due gocce d’acqua e si apre l’inferno – racconta un abitante della zona –. Ogni volta dobbiamo fare lo slalom tra le buche, ma qui non si parla più di buche, si parla di voragini!”.
Le immagini che circolano sui social mostrano un tratto di via Nazionale ridotto a un percorso di guerra, con asfalto spaccato e pezzi di carreggiata letteralmente sbriciolati. “Ma come li fanno gli asfalti?”, si chiedono indignati gli automobilisti. “Sembra che basti una pioggerella per distruggere tutto: come finiscono i soldi degli appalti?”