Imperia sfiora la top ten delle province più insicure d’Italia: è undicesima nella classifica annuale stilata dal Sole 24 Ore. La mappa elabora le statistiche della banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, fotografando i delitti commessi e denunciati sul territorio nell’anno precedente, in rapporto alla popolazione residente.
Imperia è undicesima con 9.857 delitti denunciati nel 2024 pari a 4.712,8 ogni 100 mila abitanti in calo del 2,45 percento rispetto all'anno precedente, quando era ottava.
Tra i reati più diffusi i furti, con 3.523 denunce, 1.684,4 ogni 100 mila abitanti, è 25°sul territorio nazionale. La maggior parte sono furti nelle abitazioni (532), seguiti da i furti con destrezza (242), ma sono in crescita i furti di autovetture e quelli con strappo. Seguono le truffe e frodi informatiche: le denunce sono state 1.230, ossia 588,1 ogni 100 mila abitanti. La provincia è quindicesima per questa categoria di reato, un indice in crescita rispetto allo scorso anno. Seguono i danneggiamenti (1.148 denunce), le lesioni dolose (484) e le rapine (98) che, per la maggior parte (47) sono avvenute in via pubblica. Le denunce legate agli stupefacenti (spaccio, traffico e produzione) sono state 131; 43 quelle per estorsioni e 22 per incendi.
Imperia è tra le province in cui gli stranieri hanno un peso maggiore sul totale delle persone denunciate e arrestate o fermate dalle forze di polizia: sono il 54,8 percento. Il 2,7 percento, invece, sono minori.
Sul territorio nazionale i reati segnalati nel 2024 sono stati 2,38 milioni, l’1,7 percento in più rispetto al 2023, in aumento del 3,4 percento sul 2019. Milano, Roma e Firenze occupano il podio, Genova è decima, Savona è al quattordicesimo posto mentre La Spezia al trentanovesimo.