Una prima volta da dimenticare. Il debutto della La Fondura Misericordia di ieri sera lunedì 27 ottobre contro la M.A.C.S. è terminato 7-2, e porta con sé un episodio che ha cambiato la serata e il senso del debutto: l’esclusione di Massimo Cetrulo dalla panchina “per un documento non in regola”, come racconta il tecnico. Un provvedimento che ha lasciato, nei momenti più delicati, una squadra di ragazzi nati dal 2007 in giù senza la guida dell’allenatore a bordo campo.
“Sto sbollendo la rabbia” racconta mister Cetrulo: “L’arbitro mi ha contestato un documento e mi ha lasciato fuori: stranissimo. Capisco il regolamento, ma non è giusto che dei 2009 restino soli in panchina quando prendi due gol e cerchi uno sguardo, una correzione, una parola. Avremmo potuto perdere lo stesso, la M.A.C.S. è squadra di livello, però un conto è giocarsela con la tua guida, un altro è farlo senza”.
Fino a metà ripresa la Fondura Misericordia aveva retto l’urto di una formazione esperta e fisica. “Abbiamo retto fino al secondo tempo, sul 4–2 ho fatto girare tutti per coinvolgere la rosa. Avevano una forte fisicità: non tutti i nostri possono competere su quel piano, oggi. Ma fa parte del percorso”.
“Accetto il risultato, non discuto la superiorità degli avversari; però mi resta l’amaro per l’assenza forzata dalla panchina: con ragazzi così giovani, la presenza dell’allenatore è tutela e responsabilità e non un dettaglio. Ce ne facciamo una ragione, registriamo l’episodio e ripartiamo: è esperienza anche questa”.
Adesso il calendario continua: l’8 novembre arriva l’Oneglia, un’altra corazzata da non sottovalutare.