“I lavori all’ex Sairo vanno a rilento”. Nuove accuse di Ivan Bracco, consigliere comunale del Pd, rivolte all’Amministrazione Scajola. Presentata un’interpellanza relativa all’intervento di riqualificazione dell’immobile. Per il consigliere di opposizione “sono incerti i tempi di realizzazione dei parcheggi esterni e della palestra".
Per questo motivo ha chiesto chiarimenti anche sulla rimodulazione del progetto originale dopo l’uscita dei privati. Bracco presenta anche una cronistoria del caso: nel febbraio 2021 è stato approvato il progetto di fattibilità per la riqualificazione dell’area Sairo in adesione al progetto Pinqua; nell’ottobre 2021 il Ministero ha finanziato l’intervento con i termini del Pnrr, nell’aprile 2022 il comune ha scelto di utilizzare la consulenza di Invitalia, nell’agosto 2022 Invitalia ha aggiudicato i lavori, e in contemporanea il Comune ha acquisito le aree dai privati e ha proceduto alla variazione di destinazione d’uso, nel dicembre 2023 sono stati consegnati i lavori e la palazzina C doveva essere realizzata dai privati e di fatto uscendo i privati dal progetto veniva cancellata la realizzazione di detta palazzina, l’avanzamento lavori per cause legate all’impresa non venivano rispettate e pertanto a giugno 2025, il Ministero dava parere favorevole alla modifica sostanziale del progetto, con l’eliminazione delle due palazzine che dovevano ospitare alloggi sociali, di fatto rimane solamente l’edificio storico, una palestra e parcheggi considerato che i lavori devono terminare entro il mese di marzo 2026.
Attualmente i lavori stanno andando molto a rilento, in particolare la realizzazione dei parcheggi esterni e della palestra. Non è chiaro se saranno realizzati solo parcheggi a raso e/o interrati”.